Slitta al 21 febbraio 2019 la scadenza finale per la presentazione delle domande per gli incentivi sulla riqualificazione energetica “Ecobonus” e per la ristrutturazione edilizia “Bonus Casa” relativi all’anno precedente fondamentali per la riduzione dell’inquinamento e della spesa energetica. E’ quanto spiega Uecoop, l’Unione europea delle cooperative, in relazione ai provvedimenti anti smog in arrivo in diverse regioni del nord Italia a causa delle polveri sottili oltre i limiti di legge. Gli scarichi degli impianti di riscaldamento rappresentano una delle principali fonti di inquinamento – afferma Uecoop – e quindi gli interventi per migliorare l’efficienza energetica sono fondamentali per abbattere i livelli di smog: dalle nuove caldaie a condensazione ai pannelli solari, dalla coibentazione degli edifici ai pannelli solari, dai microgeneratori di calore fino alle finestre ad alto taglio termico, il tutto con detrazioni dal 50% all’85% a seconda della tipologia di spesa e di edificio. Per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi, c’è l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati attraverso il sito http://ristrutturazioni2018.enea.it. Con un mercato edilizio che negli ultimi dieci anni ha perso oltre 400mila posti di lavoro scendendo a 826mila addetti e con un trend che ha portato anche alla chiusura di quasi 4 mila realtà cooperative edili in Italia – sottolinea Uecoop – è strategico intervenire con misure che facciamo ripartire in modo deciso il comparto favorendo il recupero strutturale e ambientale degli edifici esistenti con l’adeguamento ai più alti standard strutturali ed energetici per migliorare – conclude Uecoop – la qualità della vita domestica contribuendo al tempo stesso alla lotta contro l’inquinamento atmosferico.