Conviene mettersi alla ricerca di quelle poche lire conservate nei mobili antichi o nei cassetti che custodiscono una parte di storia della vita degli italiani e che potrebbero conservare una vera fortuna. Si tratta della 500 lire argento del 1957, soprannome caravelle, tiratura di 1007, si tratta di un emissione di prova con un errore nel disegno. Facendo un attenta analisi delle caravelle disegnate si nota un errore nelle bandiere che sventolano al contrario rispetto alla direzione del vento. Ebbene quella moneta oggi ha un valore compreso tra i 5000-6000 euro e non è l’unica moneta, anche altre possono valere tanto: le 100 Lire del 1955, non si tratta di una moneta particolarmente rara, ma se conservate intatte da graffi e usura, possono valere fino a 1.200 euro.Le 10 Lire del 1947: anche questo esemplare può rivelarsi una vera e propria fortuna: il suo valore può arrivare a 5.000-6.000 euro. Le Lire che valgono maggiormente sono chiamate in «Fior di Conio», ovvero praticamente intatte rispetto a graffi e usura, un vero e proprio affare in tempi di crisi, a far aumentare il valore poi è anche la tiratura, in giro ce ne sono poche ma conviene sempre dare un occhiata (Michele Amato)