Non arriva la risposta che voleva coach Frates. Ancora l’ultimo quarto ha condannato i lupi del basket. Hanno imperversato Pullen e Denmon per Brindisi, troppe palle perse per gli irpini e i pugliesi sono scappati. Da tre c’è stata una netta differenza, i due sopra citati hanno bucato la retina della Sidigas ( 40% per i pugliesi dai 6,75, poco più del 25% per Avellino). Molto bella la lotta sotto le pance, come si prevedeva, tra Mays (13 punti e 18 rimbalzi) e Anosike (10+15), doppia doppia per entrambi.
Subito testa a testa, brilla Harper nel primo periodo (10 punti e qualche bella stoppata), anche l’altra H funziona, infatti Hanga si inserisce e fa bei tagli. In perfetta parità, 21-21 i primi 10′. Pullen si fa sentire dalla linea della carità ma a sorpresa esce Cavaliero (3+2). Brindisi va in bambola, parziale di 13-2 Sidigas, dal 27-23 al 29-36. Voce grossa dei due pivot Mays e Anosike ma solo a rimbalzo, 10 il brindisino e 7 l’avellinese. Si va all’intervallo lungo col 33-37. Cominciano già a registrarsi problemi per il roster di Frates, l’Enel vola a +8. Avellino si arena, complice la situazione falli e le palle perse. Il 23-11 pugliese la dice tutta sul dominio dei padroni di casa. Fuoco di paglia nell’ultimo quarto, la Scandone si porta a -3 ma poi si fa letteralmente asfaltare: Denmon sale in cattedra, Pullen (23 punti totali per lui)e Mays mettono il punto esclamativo, + 14 Enel (71-57). Green inesistente, si spegne la luce in casa Sidigas, i 13 e 18 punti di Hanga e Harper sono solo per le statistiche. Denmon (top scorer con 26 punti) delizia il PalaPentassuglia con altre due bombe consecutive, finisce in bellezza per i pugliesi (81-67) e con uno striscione eloquente per Avellino: “I play off li vedrete in Rai”. Al danno la beffa.
(21-21, 33-37, 56-49)
Lucio Ianniciello