Tre imprenditori solofrani sono stati denunciati dai Carabinieri della Compagnia di Avellino perché ritenuti responsabili di violazioni delle norme in materia ambientale.
L’operazione è stata condotta nella Città Conciaria nell’ambito di un controllo ad ampio spettro disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, finalizzato alla tutela della salute del cittadino e della legalità nella sempre delicata materia ambientale.
Le indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di Solofra, corroborate dal continuo monitoraggio di tale deplorevole azione destinata inevitabilmente a compromettere l’ambiente e, di conseguenza, il benessere delle persone, permettevano di appurare che l’impianto di spruzzo e relativo impianto di emissione con due camini posti sul tetto di un opificio era privo della prescritta autorizzazione delle emissioni in atmosfera. Il titolare della conceria è stato pertanto deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino e l’impianto sottoposto a sequestro.
Alla medesima Autorità Giudiziaria, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, sono stati deferiti altri due imprenditori poiché dai controlli svolti dai Carabinieri risultava che le vasche per la raccolta di rifiuti speciali delle loro concerie erano colme e pertanto effettuavano un’attività di trattamento di rifiuti speciali, messa a deposito, in assenza delle prescritte autorizzazioni. Entrambi le vasche sono state sottoposte a sequestro.