“La memoria del compianto Filippo Russo, generale di Divisione dell’Esercito Italiano, è ben viva nel tessuto culturale, e non solo, della nostra comunità. Un uomo, dalle apprezzate doti professionali e umane, che si è speso in maniera notevole e meritoria per la nostra città nella gestione dell’emergenza seguita al tragico evento sismico del 1980”. Così Michele Vignola, sindaco di Solofra, omaggia il militare nonché cultore e scrittore di storia della Chiesa e della monarchia borbonica, venuto a mancare lo scorso anno. Intervenendo all’inaugurazione di lunedì 22 giugno di un’ala della biblioteca comunale “Renato Serra” dedicata proprio ai testi (528 volumi) di Russo, il primo cittadino non manca di ringraziare, per l’importante lascito, i familiari del generale ed il professore Ugo Martucci, suo collaboratore per diversi anni, che ha curato il trasferimento del fondo librario: dalla biblioteca privata in Veneto a quella ubicata nel complesso monumentale di Santa Chiara di Solofra. Presenti per l’occasione due figli del generale Russo, Patrizio e Monica. “Una donazione – spiega Vignola – di grande valore storico che va ad impreziosire il patrimonio culturale dei testi di cui si fregia il nostro centro lettura. Ne sono davvero orgoglioso ed onorato”. “Il generale – aggiunge – ha conservato, con la nostra realtà, un solido legame affettivo, dedicando parte rilevante del suo impegno alla divulgazione di proprie pubblicazioni ed a periodici incontri con gli studenti dell’Isiss Gregorio Ronca di Solofra”. “La finalità – conclude il sindaco – è quella di dar corso ad una serie di iniziative tese a celebrare l’impegno di questo illustre personaggio che tanto ha fatto per questa città. Questo è solo il primo passo che, tra l’altro, punta a valorizzare e potenziare, nel modo più consono possibile, i nostri centri culturali, a partire dalla biblioteca civica”.