Il Comune di Solofra punta, ancora una volta, sulla mobilità sociale e garantita. L’Ente di Palazzo Orsini rinnova la sua adesione al progetto, in partnership con la società P.M.G. Italia SpA, per offrire servizi gratuiti di trasporto attraverso la concessione, in comodato d’uso gratuito, di un automezzo finalizzato ad attività di carattere prettamente sociale. La sinergia, avviata già nel 2012 ed oggi rinnovata per altri 4 anni, permetterà nuovamente di dotare alla comunità solofrana un Doblò Fiat funzionale a garantire una migliore mobilità ai cittadini più svantaggiati (disabili, anziani, soggetti meno fortunati o con difficoltà motorie). Dotato di uno specifico allestimento idoneo per persone non deambulanti, l’automezzo sarà dunque in grado di offrire un servizio di trasporto secondo le più disparate esigenze. Ed i risultati, finora conseguiti, già sono evidenti in termini di pubblica utilità. “In questi primi quattro anni di esercizio – spiega Pasquale D’Onofrio, assessore comunale alle Politiche Sociali – ha soddisfatto, su scala regionale, numerosi bisogni di mobilità sociale di cui hanno usufruito anziani, disabili e minori in difficoltà”. “Da qui – continua – la nostra volontà a sostenere di nuovo questa iniziativa che rappresenta, senza dubbio, un valido strumento di aiuto e di supporto per i nostri concittadini che vivono, purtroppo, un disagio sociale”. “Considerato il suo forte valore etico e sociale nonché gli obiettivi raggiunti – rimarca Michele Vignola, sindaco di Solofra – si tratta di un utile servizio di accompagnamento che offriamo alle persone più deboli della nostra comunità. Per questo abbiamo inteso riconfermare la collaborazione con la sottoscrizione di un nuovo contratto di comodato d’uso gratuito tra il Comune di Solofra e la P.M.G. Italia”. Ma c’è di più. L’iniziativa (realizzata con la piena collaborazione tra pubblico e privato così come previsto dalla ex Legge numero 328/00) si apre al territorio e si tinge di solidarietà. Nei prossimi giorni, il Comune di Solofra invierà un’informativa a tutti gli operatori economici del territorio (aziende e attività commerciali) chiedendo loro un contributo economico a supporto dell’attività di trasporto in cambio, per coloro che sostengono la fattibilità del progetto, di una pubblicità visibile sul mezzo stesso.