5 gennaio 2024: presso la sala consiliare del comune di Solopaca si è tenuta la cerimonia di presentazione del calendario MTB SE 2024. Presenti le autorità locali, il presidente della provincia di Benevento e numerosi rappresentanti delle società coinvolte nel progetto. MTB SE, acronimo di Mountain Bike South Experience, è un progetto nato dall’idea di Alfonso Cassella, solopachese d’adozione, che da anni guarda al ciclismo non agonistico come forma di turismo lento alla scoperta delle aree interne, del patrimonio archeologico, architettonico ed enogastronomico. Una serie di 14 eventi, organizzati da associazioni sportive e culturali, che interessano ben 4 regioni italiane, Campania, Puglia, Molise e Umbria, e che quest’anno ha ricevuto un’enorme spinta, tale da costringere gli organizzatori a declinare altre richieste di candidatura, per motivi logistici. Prima tappa a Lauro, in provincia di Avellino, per continuare con Troia e i Monti Dauni (FG), San Bartolomeo in Galdo, Telese Terme, Vitulano e Camposauro, queste ultime in provincia di Benevento; sarà poi la volta di San Marco in Lamis (FG), Foiano di Val Fortore (BN), un tour archeo turistico a Benevento e successivamente Casalbore (AV), Spoleto (PG), Piana di Monte Verna (CE) con una randonnèe attraverso i luoghi più importanti della città calatina, a seguire Bonefro, provincia di Campobasso, Prata Sannita (CE) e dulcis in fundo un’escursione sul Vesuvio, il 20 ottobre, con partenza da Torre del Greco (NA). I percorsi, in prevalenza sterrati e strade bianche, saranno vari e spettacolari, appetibili agli appassionati e ai neofiti, con scorci panoramici, aree ristoro, iniziative promosse dalle Associazioni coinvolte, come le pro loco, e una massiccia dose di divertimento. Negli ultimi anni il cicloturismo ha assunto una definizione fondamentale nel belpaese. Nato molto prima all’estero, ha suscitato particolare interesse nelle aree settentrionali d’Italia, quando alle piste da sci poco innevate si preferiva creare percorsi downhill ed escursionistici per gli appassionati del pedale e dello sterrato, anche in modalità assistita. Poi è stata la volta delle bici gravel e le ibride, un misto tra la bici da corsa e la City bike, adatte a fondi sconnessi e sterrati non esasperati. E oggi, grazie a questi innovativi mezzi, che tanto nuovi però non sono, i cicloamatori attraversano scenari rurali, panorami e scorci naturali anche nelle aree interne del Sud Italia: del resto, perché mai non godere di quanto è in grado di offrirci il nostro territorio dal punto di vista turistico ed enogastronomico? Il programma 2024 di Mtb Se va dalla Reggia di Caserta, patrimonio Unesco, alla Daunia, alla vecchia Ferrovia Spoletina immersa nel verde dei boschi umbri, ai borghi storici del Vallo di Lauro, alle foreste Molisane, al parco naturale del Taburno – Camposauro, passando per i tratturi di epoca romana, sentieri calcati dagli eserciti di Cesare che si spostavano dall’Adriatico alla gloriosa regione del Samnium e finisce nei pressi del cratere del Vesuvio, monte amatissimo dai ciclisti. Quanto vale un progetto simile? Chiare le idee a tal proposito. Il presidente della provincia di Benevento, Nino Lombardi, esalta l’iniziativa delle attuali 14 società che si impegnano a promuovere le eccellenze del territorio: “La sinergia tra Istituzioni e Associazioni rappresenta il senso di comunità. Unità di intenti, intelligenza e permanenza nei luoghi: è questo lo spirito che deve accomunare”.
Il “padrone di casa” Pompilio Forgione, sindaco di Solopaca, risponde con ottimismo alla domanda riguardo a cosa possa produrre una rete come MTB Se: “Grossa visibilità a tutto il territorio; abbiamo bei paesaggi e facciamo sempre in modo che gli appassionati possano frequentarli. Le zone interne vanno apprezzate e valorizzate, sta a noi creare accoglienza, rispetto e disponibilità nei riguardi dei visitatori e dei turisti.”
Interessante intervento di Silvia Gazzola, responsabile del marchio Evolution Bike by Giannini, partner ufficiale dell’evento: “Noi viviamo di ciclismo e cerchiamo di offrire il massimo delle nostre potenzialità. Eventi di questo tipo giovano non solo al mondo del ciclismo, ma al territorio. Al Sud non è molto frequente partecipare a progetti di questo tipo: Alfonso (Cassella, ndr) ha avuto un’idea brillante”.
In sintesi, la formula del cicloturismo intesa come turismo lento va applicata, praticata e condivisa: soprattutto nelle aree interne, la (ri)scoperta di borghi storici e riserve naturali è una risorsa e come tale va sfruttata, con il dovuto rispetto. E’ un modo di viaggiare economico, fuori dai canoni e dal turismo di massa; ha un impercettibile impatto con l’ambiente, insegna l’adattabilità a chi lo pratica. Divertimento, relax e luoghi da scoprire. Tutto questo, e tanto altro, è Mtb SE 2024.
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MTB SE è un progetto che mira a sviluppare una modalità di cicloturismo nelle aree interne, per far conoscere il territorio non prettamente turistico delle nostre regioni. Nato dall’idea di Alfonso Cassella, casertano di nascita e beneventano d’adozione, negli ultimi due anni ha suscitato molto interesse nel mondo dei cicloamatori “armati” principalmente di mountain bike ed e bike ed ha consentito a circa 8000 atleti di conoscere l’entroterra campano, pugliese, umbro e molisano. Queste le parole di Alfonso Cassella: “si tratta di un progetto di promozione del territorio che mette insieme la mountain bike, il patrimonio naturalistico e archeologico e la tradizione enogastronomica delle aree interne. Si parte dalla valorizzazione per arrivare alla tutela dei nostri territori, che non godono di una posizione geografica e logistica ottimale. Le cifre del 2022 parlano chiaro: circa 8000 partecipazioni, senza tener conto di tutto quello che ha fatto da cornice ad ogni singolo evento. South Experience è un valore aggiunto per i nostri territori e sarebbe opportuno che le Amministrazioni investissero in idee e progetti che vedano protagonista il mondo dei pedali”.
Prenderanno la parola anche i delegati di ciascuna associazione che organizza l’evento nei rispettivi territori, secondo l’ordine del calendario, che è il seguente:
- 7 aprile Lauro (AV) Team Bikers on the road
- 14 aprile Monti Dauni (FG) MTB Puglia
- 5 maggio San Bartolomeo in Galdo (BN) ASD Bikefortore
- 26 maggio Telese Terme (BN) Matesannio
- 2 giugno Camposauro Vitulano (BN) ASD Matese Legend Sanniti
- 9 giugno San Marco in Lamis (FG) Capitanata Bike
- 23 giugno Foiano di Val Fortore (BN) ASD Feudum Mazzoccae
- 7 luglio Benevento Traiano Velo Club
- 28 luglio Casalbore (AV) ASD La Morgia
- 1 settembre Spoleto (PG) ASD La SpoletoNorcia
- 15 settembre Piana di Monte Verna (CE) ASS. Cambia
- 22 settembre Bonefro (CB) GS Cicli Bonefro
- 29 settembre Prata Sannita (CE) ass. Il Destriero
- 20 ottobre Torre del Greco (NA) I love MTB
Tutti gli eventi non sono agonistici e non prevedono premiazioni per i primi classificati. Durante i percorsi, infatti, capita spesso che i ciclisti si fermino presso i punti ristoro, che offrono prodotti tipici, o che scattino foto panoramiche e di gruppo. Ogni tappa è un’opportunità per conoscere nuovi percorsi, suggestivi territori e conoscere altri appassionati. Quest’anno è entrato a far parte del progetto il gruppo Cambia, ad esempio, che realizza una Randonnèe superiore ai 100 km e per la quale è previsto un tempo massimo di gara, ma non è obbligatoria la partecipazione agonistica. Anche per la SpoletoNorcia, altro esempio, l’evento agonistico (sia podistico che ciclistico) si svolgono in orari e su tracciati differenti, in modo da non creare difficoltà gli uni agli altri.
Per tutte le info, contatta il numero 3934343826 (Clemente Scafuro) oppure scrivi una mail a clementescafuro@live.it
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