L’amministrazione comunale è pronta ad intitolare una strada a Mario Cerciello Rega, vicebrigadiere dei carabinieri ucciso nell’adempimento del dovere. Il sindaco Salvatore Di Sarno ha espressamente chiesto un parere a riguardo alla commissione toponomastica, a rispondere è stato il coordinatore Alessandro Masulli. Ricordando l’iter da seguire per persone decedute da meno di dieci anni che si siano distinte per particolari benemerenze, l’autorizzazione spetta sempre alla prefettura alla quale va presentare un’istanza, allegando la delibera di Giunta Comunale concernente l’oggetto della richiesta e la planimetria dell’area territoriale interessata. “Nel caso del Vice Brigadiere Cerciello Rega Mario”, scrive Masulli nella missiva di risposta al primo cittadino “le cui virtù da eroe sono state scandite dai mass-media di tutto il mondo, non è necessario allegare alcun curriculum. La Commissione Toponomastica, in questo caso, d’intesa con l’Amministrazione Cittadina, avrà il solo compito di individuare quale strada o piazza pubblica possa conservare la viva memoria del nostro valoroso cittadino”.
“Sin dal primo istante in cui la comunità di Somma Vesuviana ha saputo della tragedia ci è stato chiesto di dare un segno tangibile che Mario Cerciello Rega non sarebbe stato dimenticato”, commenta il sindaco Salvatore Di Sarno, “Abbiamo pensato fosse giusto intitolargli una strada della sua città per rendergli onore per sempre. Per questa ragione ho chiesto un parere alla commissione, così da seguire l’iter preciso per l’intitolazione, e procederemo presto”.