Dopo il convegno di apertura di giovedì di 24 ottobre, si è conclusa la tre giorni di eventi a Somma Vesuviana, Sapori e suoni antichi del Vesuvio, grande festa dello stoccafisso e del baccalà con un mix di spettacoli musicali, culinari e culturali; che ha visto oltre 5000 presenze.
L’evento è stato promosso dall’amministrazione comunale retta da Salvatore Di Sarno co-finanziato dal Poc Campania 2014/2020 della Regione, con il coinvolgimento dell’assessorato alla cultura ed al turismo, retto dall’avv. Floria Pirozzi,
Le attività si sono realizzate attraverso la splendida collaborazione con la Pro Loco di Somma Vesuviana, nella persona del presidente Franco Mosca, l’associazione Somma Trekking e le Paranze di Somma Vesuviana, nelle persone dei presidenti Nicola D’Avino e Lucio Albano, le quali per la pima volta hanno realizzato uno spettacolo con il coinvolgimento di tutte le paranze locali.
La festa culinaria è partita, venerdì 25 ottobre 2019, con l’apertura del “Mercato del gusto” e con la degustazione degli ottimi prodotti tipici vesuviani. Nel chiostro del complesso lo show cooking degli chef Giuseppe Molaro, Gennaro Russo e Francesco Simone Sodano ha intrattenuto i tanti partecipanti, tra tradizione e innovazione, binomio dell’arte culinaria.
Il Museo della civiltà contadina di Somma, il bellissimo complesso monumentale dei frati conventuali di Santa Maria del Pozzo, il borgo antico di Casamale e il Castello d’Alagno, la Villa Augustea sono stati sedi di visite guidate e momenti di approfondimenti storico-culturale, per i quali si ringrazia del prezioso contributo dell’associazione Somma Trekking e della Pro Loco di Soma Vesuviana.
Ad allietare le sere di questo week-end tanti spettacoli a partire dalla “Fabio Fiorillo band” alle “Ebbanesis “, lo spettacolo comico cabarettistico di Rosalia Porcaro ed infine ospite speciale Peppe Iodice.
A chiudere lo spettacolo un momento che ha visto tutti partecipanti con gli occhi rivolti verso il cielo ad ammirare lo spettacolo pirotecnico presso il Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo, con l’incendio del campanile.