di Gianni Amodeo
Allo straordinario successo di qualche giorno prima con il brillante spettacolo canoro e di balli del “Giro del mondo in musica”, la Scuola primaria intitolata alla memoria di don Ennio Pulcrano, ha aggiunto un’altra splendida perla con la rappresentazione della celebre favola “Biancaneve e i sette nani”, andata in scena al “Biancardi” , messo a disposizione dall’amministrazione comunale di Avella ; rappresentazione con testo rivisitato, riadattato e integrato rispetto all’originale versione- da Enzo Festa, Pietro Melchionda e Carmine Festa, prematuramente scomparso che ha lasciato di sé un encomiabile retaggio di operosa presenza civica per l’impegno profuso nella diffusione della cultura del teatro amatoriale, sia da animatore che da presidente dell’Associazione Zigo–Zago, a cui si rapporta l’omonima e brillante con compagnia, attivamente presente nella realtà sociale cittadina.
E’ una rivisitazione originale connotata da tanti efficaci riferimenti alle vicende della quotidianità, combinando spigolature di ariosa ironia e larghi squarci di comicità, quella fatta dai tre autori, uscendo dai banali schemi della consuetudine. Un’interessante tessitura, tradotta in autentica performance, inscenata dai personaggi-interpreti, con calibrate scelte dei tempi di battuta, una ben intonata dizione e buona gestualità, muovendosi a proprio agio nei costumi. Un incisivo modo , per ravvivare la trama attualizzata della fiaba, nel racconto dell’eterno conflitto tra bene e male, tra sincerità e menzogna, tra lealtà e viltà, generosità ed egoismo, laboriosità e inettitudine; un incisivo modulo recitativo, frutto maturo di una preparazione accurata e attenta soprattutto nei dettagli, che, generalmente, attestano i pregi complessivi.
Due gli appuntamenti di coinvolgente interpretazione dei mini-attori e delle mini-attrici, a cui ha fatto da cornice il pubblico delle belle occasioni e che non ha lesinato applausi, più che meritati. Un riconoscimento di qualità per il lavoro svolto dalle insegnanti Rita Iandolo, Diana Picciocchi, che hanno curato la regia, in collaborazione con le colleghe Anna Vacchiano, Mariangela De Canditis, Maria Colucci e Antonio Napolitano. L’impronta finale della rappresentazione era data dall’esecuzione di balletti, ispirati dai temi dell’ Amore, della Felicità e della Tenacia.
Le musiche che hanno dato il ritmo al racconto e ai balletti sono di Diana e Antonio Picciocchi,mentre Elia Napolitano ha allestito la scenografia dagli effetti speciali, potenziati dall’apparato-audio di Antonio D’Avanzo.
Sono state, quelle del “Giro del mondo in musica” e della rappresentazione di “Biancaneve e i sette nani”, vissute dalle piccole comunità delle due quinte classi del plesso all’insegna della coralità. Un saluto gradevole per l’anno scolastico che ha imboccato lo scorcio finale. Ma anche la testimonianza della Scuola, che vive il territorio ed è aperta alla comunità civile al di là del suo spazio fisico. “ Sono state davvero manifestazioni di buon livello espressivo e spettacolare- dice il professore Vincenzo Serpico, dirigente dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Baiano e Sperone– dando evidenza e valore alla creatività dei ragazzi e della ragazze che ne sono stati partecipi con entusiasmo e calore”.