Presso la Casa dell’acqua di Sperone, in funzione già da diversi anni e gestita da un ditta privata, sono stati installati i contatori per misurare il consumo dell’acqua. Una richiesta che da diverso tempo i consiglieri di opposizione del gruppo “Uniti per Sperone” avevano chiesto che la società utilizzatrice dell’acqua comunale ne pagasse il consumo. Ecco la nota del consigliere Pasquale Muccio: “Nell’estate del 2021 dopo vari contatti e varie riunioni, rimanemmo in pochi alternativi all’orologio, non vi nascondo che avevo fatto diversi ragionamenti politici amministrativi, quei pochi amici con cui mi frequentavo, mi fecero ragionare e mi convinsero a non abbandonare il progetto di Uniti per Sperone. Una sera parlammo proprio di ciò che vedete in questa foto. Appena eletti in consiglio comunale abbiamo iniziato letteralmente alcune battaglie.
Scuolabus, regolamentazione delle strutture sportive e non, statuto comunale, presidente del consiglio, credito sportivo e ovviamente la questione casa dell’acqua. A noi non pareva giusto che il concessionario utilizzasse acqua e corrente comunale senza versare nulla nelle casse comunali , solo la cifra di 300 euro annuali. Dopo i nostri solleciti, manifesti, comizi, articoli e protocolli vari arriva la delibera di giunta n.40 del 30/5/2022 che regolamenta il tutto.
Dopo quasi un anno e un esposto alla polizia municipale (firmato dal sottoscritto) per far rispettare la delibera di giunta arriva il montaggio dei contatori. Non vogliamo e non pretendo alcun merito ma solo per dovere di cronaca nei confronti dei cittadini e di chi scappava dall’altro lato attratto dal miraggio di una vittoria mutilata. Uniti per Sperone sempre“.