Il circolo Fratelli d’Italia di Sperone, sempre attento e vicino alle problematiche del territorio e dei cittadini, interviene sul disagio che numerose famiglie e pazienti stanno affrontando, per la mancata o tardiva consegna, degli ausili per l’incontinenza forniti dall’Asl.
A seguito delle numerose segnalazioni, ( già dall’ottobre 2022) da parte delle stesse Aziende Sanitarie (Asl Avellino , Asl Napoli 2 Nord ed Asl Napoli 3 Sud) e degli utenti finali, relative alla mancata o ritardata consegna dei dispositivi per incontinenza, da parte della ditta Santex S.p.A., con determinazione del Direttore Generale di So.Re.Sa spa n. 18 del 03 febbraio 2023, è stata risolta, per grave inadempimento, la Convenzione stipulata con la ditta incaricata.
L’art. 10 della predetta Convenzione, prevede che il fornitore, e dunque la Santex S.p.a., si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità del servizio e/o della fornitura in favore delle ASL, nelle more dell’individuazione del nuovo contraente.
Ad oggi non sembra che la situazione sia proprio questa.
A farne le spese, come al solito sono sempre gli utilizzatori finali. La mancata consegna al domicilio indicato dal paziente, costringe quest’ultimi ( laddove è possibile !!!) a recarsi direttamente presso la struttura ASL, riuscendo ad ottenere nella migliore delle ipotesi, solo un limitato quantitativo ( di pannoloni, traverse, ecc) non sufficiente a coprire l’intero periodo previsto per legge (generalmente tre mesi), nel restante dei casi, le persone sono costrette ad arrangiarsi, e ove possibile, comprarli a proprie spese, incidendo in modo considerevole sui propri bilanci familiari.
In attesa che venga individuata la nuova società, che si dovrebbe occupare della nuova fornitura dei predetti ausili medici, considerato che gli stessi, costituiscano un diritto fondamentale per tutte le persone che abbiano problemi di questo genere, non sarebbe il caso che i costi sostenuti dalla famiglie, venissero almeno rimborsati ?? E’ opportuno e necessario che i dirigenti Asl nonché gli organi regionali preposti si facciano carico della problematica sollevata, e si possa in breve tempo raggiungere una soluzione per tutti i cittadini.