E’ stato presentato questo pomeriggio a Sperone presso la Sala Consiliare del Comune l’ultimo lavoro editoriale, dal titolo “Cara Liviuccia”, dei fratelli Stefano e Serena, figlio di Giulio Andreotti, che raccoglie le missive che il loro papà inviava alla mamma negli anni subito dopo la guerra fino alla fine degli anni sessanta. All’epoca, subito dopo la seconda guerra mondiale, l’unico modo per tenersi in contatto, tra il politico Giulio Andreotti e sua moglie era quello di scriversi e il politico democristiano, grande statista, non faceva passare un giorno senza scrivere alla sua dolce metà e mamma di 4 figli. Questo capitava spesso perchè il lavoro, e il ruolo che negli anni ha assunto, lo portava lontano dai suoi affetti. Oltre agli autori presenti anche la dott.ssa Autilia Napolitano, giornalista e direttrice della Mondadori Point di Nola che insieme al consigliere comunale di Sperone Pasquale Muccio hanno promosso l’evento. A fare gli onori di casa il sindaco Adolfo Alaia, ospiti anche il vicepresidente provinciale nonchè sindaco di Montoro Girolmo Giaquinto, Sabino Morano presidente dell’associazione Primavera Meridionale e il prof. Universitario Sergio Barile. A moderare i lavori Enzo Pecorelli. Ecco in allegato il video delle interviste e alcuni stralci dell’evento.