Dopo lunghi mesi sembra che l’odissea del Cavalcavia 22, che permette nel territorio speronese di attraversare l’A16 Napoli/Bari, sia finalmente verso la soluzione definitiva. Stamattina sono iniziati i lavori di ristrutturazione della struttura che per diversi mesi era finita sotto sequestro e che impediva l’attraversamento con mezzi lo stesso cavalcavia per pericolo di staticità. Ci vorranno alcune settimane per completare il tutto dopo di che lo stesso potrà essere riaperto al transito. Dovrebbe finire così, con l’inizio dei lavori come annunciato dal Comitato costituitosi a Sperone nei mesi scorsi, la protesta che aveva portato ultimamente diversi cittadini speronesi all’occupazione prima della sala consiliare e poi dopo lo “sfratto” l’apposizione in piazza di una tenda, battezzata “del popolo”, proprio per non far calare l’attenzione sul problema cavalcavia.