di Gianni Amodeo
Si aprirà il 12 settembre il nuovo anno scolastico, e le aule degli Istituti di ogni ordine e grado del Bel Paese accoglieranno soltanto coloro che appartengono alle generazioni–2000, la cui connotazione identificativa è segnata dalla nativa impronta della tecnologia digitale che conoscono e praticano con disinvolta sicurezza di sé …. e spigliatezza creativa. E’ la novità che formalizza sotto tutti profili possibili e immaginabili il Grande e definitivo trapasso dal XX al XXI secolo, di cui sono le simboliche portabandiera ed esclusive portatrici le generazioni-2000 che interagiscono alla meglio e tra loro in quel web, che non conosce i limiti e le circoscrizioni dei fluttuanti e ondivaghi orizzonti di terra e mare, per dischiudersi sempre più agli itinerari comunicativi che s’intrecciano nei cieli e alle molteplici rotte che s’incrociano nell’infinità dello spazio, in cui s’affollano liberamente droni, piattaforme satellitari et similia per un traffico a petto del quale quello delle metropoli e megalopoli terrestri è destinato ad essere poca cosa.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marco Santo Alaia, per salutare l’inizio del nuovo anno scolastico, rende omaggio ai ragazzi e alle ragazze dei plessi cittadini di via dei Funari e di via Sant’Elia profeta con il dono degli strumenti e delle attrezzature che permetteranno l’attivazione del corso curriculare di Cultura musicale, uscendo dalla dimensione extra-curriculare in atto finora. Uno straordinario e utile viatico per l’approccio al Bello e all’Armonia della Musica, per il percorso già pienamente realizzato nell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” per i plessi di Baiano, in cui è gemmata una splendida compagine orchestrale, con i corsi di formazione dedicati all’oboe, al violino, al pianoforte e al flauto e che ora si realizza nei plessi speronesi. Un progetto, per la cui attuazione è stato particolarmente proficuo il supporto del professore Vincenzo Serpico, dirigente del “Giovanni XXIII”.
E’ un’iniziativa di forte qualità civica e sociale, che travalica in larga misura i costi economici dell’operazione, rendendo onore e merito alla sensibilità degli amministratori dell’ Ente di piazza Lauro, che guardano alla Scuola con l’attenzione che merita per la funzione esercitata, quale investimento per la crescita dei valori umani e culturali che aiutano a vivere una comunità. Un punto, quello dell’investimento su e nei valori umani per la promozione della vita comunitaria, che viene focalizzato dal “primo cittadino”. “E’ un investimento a buon fine– dice- per il quale l’amministrazione dimostra il proprio impegno verso le famiglie e i cittadini, sapendo spendere con criteri di efficace programmazione e raziocinio nella visione del bene comune”.
La donazione degli strumenti musicali costituisce un fattore di concreto sostegno per le famiglie, che devono affrontare già spese significative per l’acquisto dei libri di studio. E viene incontro alla aspirazioni di tanti ragazzi e ragazze, che già nel seguire le lezioni extra-curriculari di Cultura musicale negli ultimi anni e nell’alternarsi delle generazioni hanno evidenziato il loro amore e la fervida versatilità per i multiformi linguaggi del Pentagramma. E con le performance spettacolari del Giro del mondo in musica di maggio scorso, proprio a Sperone, e la partecipazione – ad agosto- allo splendido Concerto del sagrato, a Baiano, ne hanno dato una bella testimonianza. Chapeau all’amministrazione comunale di piazza Lauro.