di Foto-servizio di Patrizia Pragliola e Luciano Mansi
Con la celebrazione itinerante del Santo Rosario, s’è aperta la serie delle iniziative che scandiranno l’ Ottobre missionario, coinvolgendo i fedeli della Chiesa parrocchiale di Sant’Elia profeta, il Patrono della comunità. A segnare la celebrazione corale, il percorso che collega il piazzale, su cui si affaccia la Chiesa della Congrega intitolata al Patrono, e la chiesa parrocchiale di corso Umberto primo, meta conclusiva del rito.
Toccante la distribuzione tra i fedeli dei pani della comune condivisione di vita, nella terza delle Cinque stazioni della liturgia orante, i cui significati nelle singole specificità di profilo spirituale ed evangelico erano illustrati dal parroco don Reinaldo Luis Arino Plata; significati, proiettati nella realtà contemporanea attraversata da inquietudini, drammi, sofferenze e tragedie che si consumano in varie parti dei Cinque continenti. Uno scenario tormentato, che uomini e popoli – spiegava- possono mitigare e rimuovere, se si incamminano sulle strade della pace e della fratellanza, realizzando lo sviluppo sociale ed economico universale.
A suggello della liturgia corale, la celebrazione della Santa Messa, officiata nella dal parroco don Reinaldo Luis Arino Plata. A gremire la chiesa di Sant’Elia profeta tanti fedeli. Notata la presenza della delegazione delle Suore Pallottine dell’omonimo convento di Avella.
Le liturgie dell’ Ottobre missionario proseguiranno sabato 22 ottobre e domenica 30 ottobre, con la Veglia di adorazione e la Veglia missionaria.