Con una missiva indirizzata al dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”di Baiano, il prof. Vincenzo Serpico, che ha competenza anche sugli istituti scolastici di Sperone, lo scorso mese di settembre l’assessore alla Pubblica Istruzione nonché vicesindaco del piccolo centro del baianese ha chiesto ufficialmente al dirigente scolastico di intitolare il plesso delle scuole medie e quelle che accoglie i bimbi dell’infanzia ad un ex amministratore degli anni ’50 del comune speronese, nonchè sindaco subito dopo il dopoguerra, il defunto Marco Alaia, nonno dell’attuale fascia tricolore. Dalla lettera si legge che l’allora sindaco fu l’artefice della costruzione del plesso scolastico di via Sant’Elia a Sperone che accoglie le scuole elementari. Plesso che solo qualche anno fa lo stesso sindaco di Sperone, Marco Santo Alaia, nipote dell’amministratore che aveva fatto edificare, da come si legge dalla missiiva, aveva intitolato ad “Ennio Pulcrano”.
L’assessore alla P.I. , la dottoressa Elvira Tortora, intravede nella persona dell’allora sindaco di Sperone Marco Alaia, deceduto nel 1977, come: “… ritengo che Marco Alaia, tralasciando ogni analisi ideologica, pensando ai fruitori nonchè agli studenti, aveva visto una sorte di parallelismo una certa continuità ed integrazione tra la necessità, per l’uomodi costruire una casa per proteggersi dalle ostilità del mondo esterno e quello di costruire un luogo dove, invece, apprendere le esperienze di altri uomini e con queste, oltrepassare la linea del proprio orizzonte facendosi che il mondo esterno, grazie alla conoscenza, non fosse identificato come ostile. E alla capacità di questo uomo, alla sua perspicacia, alla sua sapiente conoscenza, … che si debba rendere giusto merito e risalto attraverso un riconoscimento che lo consegni alla memoria di Sperone. La invito pertanto a voler riservare alla presentela dovuta attenzione affinche nel rispetto del procedimento incardinato e cristallizzato nell’impianto legislativo vigente, si possa intitolare a Marco Alaia l’edificio ubicato in via dei Funari laddove sono ospitati gli attuali plessi della scuola dell’Infanzia e della scuola secondaria di Primo grado”.
Queste le motivazioni avanzate dall’amministratore comunale perchè si possa procedere all’intitolazione dell’edificio scolastico di via Dei Funari ma a quanto sembra il clima infuocato esistente nel paese nelle ultime settimane ha fatto innalzare una vera e propria barriera tra maggioranza e minoranza, anche se la decisione spetta al consiglio di istituto che anch’esso risulta non unanime all’iniziativa.
L’iniziativa intrapresa dal vicesindaco dell’amministrazione comunale di Sperone è destinata a procurare in paese ulteriore spaccatura e rivalità tra le varie forze politiche.