Approda a Sperone, la terza edizione della rassegna premiale itinerante dedicata alla memoria di Galante Colucci -uomo di scuola, educatore sensibile, ambientalista, escursionista, cultore di storia locale e sportivo di gran rango- per il conferimento dei “ Mai d’Argento”, sulla scia delle belle e prestigiose “tappe” vissute nel 2017 e nel 2018, rispettivamente, nell’Auditorium dell’Istituto comprensivo “ Giovanni XXIII”, a Baiano, e dell’Istituto comprensivo “Alessandro Manzoni”, a Mugnano del Cardinale.
Promossa e organizzata dalle Associazioni “ Maio di Santo Stefano” e “Maio di Sant’Elia profeta”, operanti a Baiano e Sperone, in stretta collaborazione con il Circolo socio-culturale “L’ Incontro”, la manifestazione ispirata dai valori del volontariato civico in sintonia con il protagonismo del Pianeta – scuola presidio e volano di crescita civile e formativa, vuole costituire per le giovani generazioni lo stimolante e diretto coinvolgimento verso la conoscenza e la ri-scoperta dell’identità sociale e culturale del territorio dell’ Unione intercomunale del Baianese e dell’Alto Clanio; conoscenza e ri-scoperta d’identità comunitaria che si intreccia con il culto arboreo dei Mai, cifra unificante delle tradizioni dell’intera area nel segno non solo a della religiosità popolare, ma anche e soprattutto del profilo evocativo di quell’economia produttiva locale ch’è stata strutturalmente collegata per secoli- ed ora su scala più ridotta- con le filiere della lavorazione e trasformazione dei pregiati materiali lignei del vasto patrimonio boschivo dei Monti Avella, del Litto, d’ Arciano, del Morricone e del Serrone e via proseguendo.
Narrativa, Grafico–pittorica, Reportage, Saggistica, Docu–film sono le sezioni in cui è articolato il Concorso d‘idee per il conferimento dei Mai d’ Argento che si vale del Patrocinio morale dei Comuni di Avella, Mugnano del Cardinale, Baiano, Sperone, Sirignano e Quadrelle. Riservato ai ragazzi e alle ragazze dei plessi di Scuola media degli Istituti comprensivi di Avella, Mugnano del Cardinale e Baiano, il “Galante Colucci”, è … anche aperto alla partecipazione di studenti di Scuole superiori, universitari e cultori – senza … limiti d’età- del folclore arboreo. E c’è la sezione speciale espositiva per manufatti, produzioni artigianali in ferro e sculture lignee che richiamano la simbologia dei Mai.
Il tema del “Galante Colucci“,edizione 2019, recita. “I Mai testimonial della valorizzazione del patrimonio paesaggistico e naturalistico e guide simboliche alla ri-scoperta delle tipicità colturali di ieri e di oggi nella promozione dell’ arte culinaria e dolciaria del territorio”.
Il sipario dell’evento si alzerà, a Sperone, giovedì alle ore 18,30 nel Palazzo comunale, in piazza Luigi Lauro, con l’Anteprima incentrata sulle proiezioni degli interessanti docu-film presentati. E’ una variegata e interessante sequenza che si svilupperà per circa un’ ora e mezza. “La cucina speronese” di Pio Stefanelli, “J’amme ‘a putà ” di Tony Santorelli, “Le stagioni del Parco del Partenio” di Stefano Lanziello, “I Mai di Avella” nelle realizzazioni di Franco Scarpa e Antonio Fasolino.
La cerimonia premiale è fissata per sabato -11 maggio alle ore 10,30- nella Palestra della Scuola elementare, con la presentazione degli elaborati premiati e l’esposizione delle produzioni artigianali e manufatti artistici della sezione speciale. Interverranno i dirigenti scolastici, Giuseppina Ambrosino, Luigia Conte e VincenzoSerpico, il presidente della provincia di Avellino e sindaco di Avella, Domenico Biancardi, nonché Alessandro Napolitano, Enrico Montanaro, Raffaele Colucci e Simone Rozza, rispettivamente alla guida delle amministrazioni di Mugnano del Cardinale, Baiano, Sirignano e Quadrelle, e il consigliere regionale, on.le Enzo Alaia. A rendere gli onori di ospitalità, il sindaco Marco Santo Alaia. Cerimonieri dell’Anteprima e della consegna dei riconoscimenti e attestati premiali dei Mai d’Argento saranno Giusy De Laurentiis, Carlo Melissa e Pasquale Muccio, che intervisteranno sia gli autori dei docu-film e sui temi focalizzati nelle loro opere che Francesco Fusco, Biagio Napolitano, Giuseppe Caramiello, Giovanni Arvonio e Francesco Sodano giovani imprenditori, attivamente impegnati nella ristorazione, nella pasticceria e nelle produzioni dolciarie tipiche del territorio. E’ un approccio di conoscenza sulle prospettive di sviluppo dei settori in cui operano, oltre che l’opportunità di degustare le loro gradevoli e rinomate specialità.