Sul piede di guerra i Lavoratori Socialmente Utili che lamentano, nella fattispecie, il mancato beneficio della proroga del servizio per tutto l’anno 2018 così come previsto dal decreto nazionale approvato con la Legge di Stabilità con cui dava continuità alle convenzioni per l’utilizzo dei lavoratori in questione, e con contratto lavorativo in essere con la Regione Campania. Come si ricorderà il Comune non aveva rinnovato a fine anno scorso la convenzione ai tre lavoratori LSU, con il rischio di non poter usufruire dei benefici che la regione Campania mette a disposizione di questa categoria. Stamattina l’azione di forza, i lavoratori secondo alcune notizie lette sui social avrebbero occupato la sala consiliare per protesta chiedendo l’esibizione della delibera di giunta comunale con la quale l’amministrazione ha rinnovato loro il rapporto di lavoro. Il primo cittadino di Sperone Marco Alaia, da noi contattato telefonicamente, conferma che la questione è stata risolta nella scorsa giunta comunale con delibera già pubblicata sull’albo pretorio (N.6 del 11-01-2018) e che nel più breve tempo possibile i tre socialmente utili ritorneranno al loro posto. Una protesta quindi senza fondamento che non fa altro che alimentare il clima politico già surriscaldato che c’è in paese.