Avellino è risulta la città più cara in Campania. Lo dice Altroconsumo che ha condotto in tutt’Italia un’indagine sui prezzi praticati da supermercati e discount. Presi in esame 105 tipologie di prodotti: acqua naturale, bibite, detersivi, pasta, biscotti, articoli per la manutenzione e la pulizia della casa, cosmetici, prodotti alimentari freschi. Il monitoraggio è stato effettuato a maggio di quest’anno. Secondo Altroconsumo ad Avellino si riesce in un anno al massimo 303 euro. Discorso completamente diverso nelle altre città campane: 655 euro di risparmio annuo a Caserta, 810 a Napoli e 833 a Salerno che è risultata la città più conveniente della Campania. Anche sul versante discount il risultato non cambia: Avellino spicca sempre per i prezzi più elevati. Nel capoluogo irpino non si va oltre i 3194 euro di risparmio annuo contro i 3294 di Salerno, i 3519 di Caserta e i 3544 di Napoli, la città campana con i discount meno cari. Carrello dell spesa troppo caro e spesa delle famiglie avellinesi cresce: 6.488 euro all’anno. E’ il dato più elevato della Campania. Subito dopo troviamo le famiglie salernitane con una spesa annua di 6.405 euro. Seguono quelle napoletane 6.395 euro. Infine le famiglie casertane: 6.348 euro all’anno. La città italiana in media più conveniente è Pistoia dove in un anno una famiglia spende 5.876 euro mentre Aosta è risultata la città più cara dell’inchiesta con 6.850 euro di spesa.