Il Napoli chiude con una vittoria il suo campionato battendo lo Spezia con un secco 3 a 0 maturato nel primo tempo. Primo tempo interrotto per circa 12 minuti per gli scontri tra le due tifoserie e con alcuni invasori. Quello che doveva essere essere un pomeriggio di festa tra due squadre che avevano centrato i propri obiettivi, la qualificazione in Champions per il Napoli e la salvezza per lo Spezia, stava per rovinare tutto. La prima frazione si è conclusa con la squadra di Spalletti avanti per 3-0, grazie alle reti di Politano (bellissimo slalom e sinistro a giro), Zielinski e Diego Demme, ma nel mezzo la gara è stata sospesa per più di quindici minuti, per scontri tra le tifoserie.
Fumogeni dalla curva del Napoli, poi il delirio. A circa metà primo tempo il fattaccio: dalla curva ospiti sono iniziati a volare in direzione campo e curva dei tifosi dello Spezia diversi fumogeni, che sono andati a colpire gli spettatori. In tutta risposta, i tifosi dei liguri hanno cominciato a rilanciare nel settore dei partenopei i fumogeni lanciati, scatenando una dura risposta da parte del tifo azzurro. Una parte di curva ha iniziato a cercare il contatto, provando a sfondare le recinzioni che separano le due tifoserie, allertando le forze dell’ordine, che subito si sono schierati a cordone per evitare lo sfondamento da parte dei napoletani. Nel mentre, diversi seggiolini, aste di bandiera e altri oggetti sono stati lanciati dalla curva ospite verso il settore dei tifosi spezzini, che ha risposto con diversi cori di stampo discriminatorio. La gara è stata così sospesa, con i calciatori di entrambe le squadre che sono andati sotto il settore per cercare di placare gli animi dei facinorosi. Dopo circa 15 minuti la gara è ripartita.
Gravina: “Quello che è avvenuto a La Spezia è assolutamente indegno, non ci possono essere giri di parole. Il calcio non può essere ostaggio di incivili e violenti: la risposta deve essere forte, mi auguro siano accertate quanto prima le responsabilità”.