Sono passati oltre tre anni, da quando fu posta in essere la strettoia in doppia curva dx/sx, al km 1+500 sul tratto della variante di Grottaminarda della SS 90 delle Puglie, e a tutt’oggi, nulla è cambiato.
La strettoia, è sempre più pericolosa, a causa del forte traffico pesante, che giornalmente transita sulla SS.90, anche dovuto ai grossi tir e camion, che trasportano, materiali vari, inerti, betoniere con calcestruzzo e conci prefabbricati in cls, per la costruzione della ferrovia Alta Capacità.
Da un sopralluogo visivo, esterno al cantiere, si nota che le due testate del sottopasso facente parte della strada in costruzione Lioni – Grottaminarda, sono completate, incluso i muri d’ala a monte e a valle dello stesso, e compreso il rinterro sulla soletta in calcestruzzo armato, ai due lati della strettoia.
Allora è d’uopo porsi una domanda, perché sono sospesi i lavori per il ripristino, della sede stradale, della variante SS 90 delle Puglie al km 1+500 ?
Perché l’ ANAS, non interviene, sulla direzione dei lavori e sulla società costruttrice per il ripristino quanto prima della sede stradale, ed espletare tutte le formalità burocratiche necessarie, compreso il collaudo dell’opera. O si deve aspettare ancora altri tre anni ?
Questo vale, anche per le istituzioni Comunali di Grottaminarda, di farsi carico del problema, perché, quel sottopasso sulla variante alla SS 90 delle Puglie , ricade, nel territorio comunale di Grottaminarda.
Inoltre, tutti gli attori in causa, non devono dimenticare gli incidenti stradali che si sono avuti in quel tratto, di cui uno anche mortale.