di Saverio Bellofatto
Il maestro pasticcere, come un artista che sceglie i più bei colori per realizzare la sua opera d’arte, seleziona e sceglie con cura gli ingredienti, mettendoli insieme in modi spesso sorprendenti per creare qualcosa di unico. La Pasticceria GF3 si distingue per la sua propensione ad innovare pur restando fedele alla tradizione. Ogni dolce è il risultato di un impegno creativo che parte da un idea e culmina in un’esplosione di sapori e forme estetiche che raccontano una storia. Si, perché anche l’occhio vuole la sua parte.
La pasticceria GF3, nasce nel 1990 grazie all’esperienza e all’intuizione imprenditoriale dello Chef Francesco Grasso. Vanta 35 anni di storia e un successo la cui chiave è stato il giusto e moderato sperimentalismo. Ogni dolce, infatti, ha una storia e ogni storia è tradizione. Il babà, la coda d’aragosta, la zeppola, la deliziosa, la prussiana, il tartufo… sono i protagonisti della dolceria classica, che ogni pasticceria deve saper ricreare al meglio.
La tradizione di famiglia continua con il figlio Carmine chef e gestore della pasticceria di Lauro che con il suo entusiasmo ha creato, grazie all’invenzione e alla fantasia, nuovi prodotti: il Napalé, crasi tra Napoli e Palermo, un semifreddo di ricotta montata su dischi di babà; il Wojtyla, pasticcino in pasta di mandorla a base di marmellata di fichi del Cilento, nato in occasione della venuta del Papa Giovanni Paolo II a Nola; l’Angelica, un cestino in pasta sfoglia ripieno di ricotta e pan di spagna, bagnato al rum e con fragoline; il Bijou du Mont, gioiello del monte, un’onorificenza ai prodotti tipici del nostro territorio, un connubio di nocciole e castagne avvolte in crema di ricotta. La pasticceria GF3, in definitiva, ricerca gusti nuovi e, al contempo, mantiene viva la tradizione, cercando sempre di valorizzare il Sud, utilizzando i suoi prodotti tipici.
Due location di prestigio, quella di Lauro con vista sul meraviglioso Castello Lancilotti e quella di Nola in Via Principe di Napoli.
Nel 2019 riceve due ambiti premi: quello delle Eccellenze Italiane e il Premio Internazionale Anfiteatro d’Argento Cultura e Imprenditoria.
L’amore per il territorio e la cultura ha portato Carmine Grasso anche alla creazione di un “Caffè Letterario” con una fornita Libro Teca inaugurata il 27 gennaio 2023 e che ha visto ospitare incontri con scrittori, artisti e poeti, non solo in quanto è anche meta preferita e sosta di ristoro per i numerosi amati del ciclismo che scelgono le strade del Vallo per le loro escursioni sportive.