di Nicola Valeri
L’associazione di Protezione Civile e Tutela dell’Ambiente torna alla carica e ripropone alla Città Metropolitana di Napoli, come fece nel 2012 (allora ancora Provincia di Napoli), la pubblica illuminazione a LED ( Impianti a energia solare) lungo l’arteria (possibilmente nelle curve ove si trovano le edicole del Rosario) allo scopo di assicurare più sicurezza agli automobilisti che percorrono durante la notte la strada che conduce alla Cittadella della Carità. Strada che da qualche anno è collegata alla bretella autostradale dell’A16 Napoli-Bari, casello di Tufino e nella cui rotonda si può ammirare il maestoso monumento dedicato a Padre Arturo fatto realizzare dall’Associazione Ex Allievi Pro-Piccola Opera presieduto dal dr. Pellegrino Gambardella. Una richiesta inoltrata per conoscenza anche ai comuni di Visciano e Tufino affinchè sollecitano l’Ente di Santa Maria la Nova a recepire la richiesta. Opera, i cui fondi sarebbero già stati previsti su sollecitazioni del comuni interessati. Un opera che potrebbe dare slancio ad un ulteriore sviluppo turistico dell’area, già metà di numerosi pellegrinaggi di bus di pellegrini, ciclisti (gare di Monte bike che si svolgono durante l’anno), pellegrinaggi a piedi come la Marcia del Rosario in programma nel pomeriggio di sabato prossimo 25 maggio, i Battenti nel penultimo lunedì di Luglio in occasione della festa dedicata alle Madonna del CARPINELLO. Una sollecitazione dell’associazione di via Martiri d’Otranto presieduta da Gioacchino IOVINO, spesso testimone insieme ai suoi volontari di numerose difficoltà connesse alla percorribilità della strada specie in inverno con piogge torrenziali e neve. Un problema quest’ultimo che rende l’arteria scivolosa e luogo di numerosi incidenti tra veicoli spesso guidati da autisti non a conoscenza dei diversi tornanti. L’illuminazione a LED potrebbe essere anche un incentivo a scoraggiare episodi di delinquenza, specie durante la notte.