E’ inammissibile per il Codacons ciò che è emerso nell’ambito dell’indagine condotta dalla Procura di Avellino sull’incidente avvenuto sull’A16 il 28 luglio scorso. In base a quanto emerso, infatti, due dipendenti della motorizzazione civile di Napoli avrebbero falsificato i documenti attestanti la revisione del bus precipitato, revisione che non sarebbe mai avvenuta. “Ci chiediamo se nel nostro paese circolino altri bus turistici nelle medesime condizioni, ossia pullman che risultano regolarmente revisionati pur non essendo mai stati sottoposti ad alcun controllo – afferma il Presidente Carlo Rienzi – Quanto emerso dalle indagini deve spingere il Ministero dei trasporti a prendere provvedimenti urgenti, allo scopo di garantire la sicurezza sulle strade italiane. Per questo chiediamo oggi al Ministro Maurizio Lupi di avviare una revisione straordinaria di tutti i pullman turistici operanti nel nostro paese, con particolare riferimento a quelli sottoposti a controllo da parte della Motorizzazione civile di Napoli negli ultimi anni”. Il Codacons si costituirà parte civile nel procedimento.