Rigettata dalla quinta sezione del Tribunale del Riesame di Napoli la richiesta di annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’ingegnere Vittorio Saulino, funzionario della motorizzazione civile di Napoli, arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulla strage del bus avvenuta sul viadotto Acqualonga dell’A16 il 28 luglio dello scorso anno. Saulino resta quindi agli arresti domiciliari. Il funzionario è stato arrestato agli inizi di luglio con l’accusa di falso in atto pubblico, omicidio plurimo colposo e disastro colposo.