Il collegio peritale che per conto della Procura di Avellino si occupa delle indagini tecniche sulla strage del viadotto di Acqualonga si allarga. Tra qualche ora sarà ufficializzata anche la partecipazione di un nuovo superconsulente, il docente del Politecnico di Milano Vittorio Giavotto. Il docente del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Milano, che già da anni aveva sviluppato metodi di calcolo ed esperienze concrete nell’ambito dei problemi di crash. Una materia in cui Giavotto è uno dei massimi esperti a livello internazionale. Nella sua carriera ha infatti c’è anche il lavoro per importanti barriere autostradali. Nel 1995 l’Autostrada del Brennero ha incaricato il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Milano di sviluppare un nuovo sistema completo di barriere di sicurezza stradale (guard-rails), in grado di garantire tutti i diversi livelli di contenimento necessari lungo un asse viario di notevole importanza. Insieme ad Alessandro Lima, Andrea Demozzi e Lorenzo Caramma. Sul tratto autostradale e’ stata gia’ svolta una perizia ad agosto; il sopralluogo servira’ a integrare le verifiche compiute sulle barriere new jersey che hanno ceduto nello scontro con il pullman precipitato dal viadotto e su quelle rimaste integre. Intanto negli uffici della Motorizzazione civile di Napoli sono acquisiti dalla polizia stradale tutti i documenti relativi al pullman della ditta Lametta per ricostruire la documentazione sulle verifiche tecniche compiute sul mezzo e per verificarne la corrispondenza con gli esami compiuti nel corso del sopralluogo al deposito giudiziario di Mercogliano, dove e’ custodito quel che resta del pullman. Un’indagine che continua senza sosta, quella della Procura di Avellino.