La strage del viadotto di Acqualonga del luglio 2013 non resterà impunita. E’ stata depositata la richiesta di rinvii a giudizio per i 15 indagati, a vario titolo. Proprio mentre i familiari delle vittime della strage dell’A16 protestavano davanti il palazzo di giustizia, incatenandosi per chiedere giustizia, a venti mesi dalla morte dei loro cari, il procuratore Rosario Cantelmo ha depositato le richieste di rinvio a giudizio. Le accuse di cui dovranno rispondere sono quelle di omicidio colposo plurimo, disastro colposo, falso in atto pubblico e omissioni in atti d’ufficio.