La barbarie terroristica di Al Qaida o di altra organizzazione criminale islamica, deve allarmare e mettere da parte filosofie e sofismi. Un commando perfettamente addestrato, determinato e sanguinario, ha colpito la redazione del giornale satirico Chalie Hebdo, e armato di Kalashinikov, ha fatto una strage. Il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto, commentando l’episodio, ha dichiarato :”Quello che è accaduto in Francia, può ripersi in qualsiasi altro Paese europe , anche in Italia. Evidentemente gruppi terroristici, non hanno avuto nessun problema nel raggiungere l’Europa dove, evidentemente, vi sono dei fiancheggiatori che garantiscono l’aspetto organizzativo e logistico. A furia di cedere sempre e comunque, in nome della tolleranza, del rispetto degli altri, c’è chi toglie il crocefisso, scuole che annullano il presepe ecc., mentre nei Paesi islamici, i cristiani vengono trucidati, senza che nessuno reagisca veramente e li soccorra .E’ giusto rispettare tutti – ha continuato de Lieto – com’è ovvio che assassini e terroristi che in nome di una religione non esitano ad uccidere, sono una minuscola minoranza, ma ciò non toglie che siano pericolosi e che è indispensabile che siano individuati e colpiti. Certo, non si può combattere questo terrorismo, aumentando la presenza di pattuglie nelle ferrovie, palazzi istituzionali ecc., servono servizi segreti efficienti, a cui non bisogna lesinare risorse umani e materiali. Non si può contrastare questo pericolo, con i sistemi di sempre, ci vuole ben altro. In Italia si vogliono chiudere posti di Polizia, gli organici vengono ridotti e sembra che tutto va bene, viene anche detto che i reati diminuiscono….. sarà vero ? E’ necessario -.ha concluso de Lieto – che in materia di sicurezza, l’Italia faccia di più e meglio.”