Strumenti di politica di sostegno per gestire il rischio delle produzioni agricole alla luce dei cambiamenti climatici. Questo il titolo del convegno che si è svolto presso la biblioteca dell’Istituto Tecnico Agrario “De Sanctis” di Avellino.
Il convegno è stato organizzato dall’ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Avellino in collaborazione con l’istituto agrario.
Ad aprire i lavori il vice presidente dell’Ordine, Antonio Capone, (in sostituzione del presidente degli agronomi Ciro Picariello assente per impegni relativi all’ordine) e il dirigente dell’istituto Pietro Caterini.
“E’ importante un momento d’incontro sui temi di politica agricola comunitaria e sui nuovi scenari alla luce dei cambiamenti climatici e produttivi che sempre più si manifestano come eventi estremi, colpendo le colture agricole. Gelate, grandinate, alluvioni e siccità sono diventati dei fattori di estremo rischio per le colture agrarie compromettendo il reddito delle aziende agricole, che rischiano di non farcela. E’ un tema delicato che va affrontato visto che non è più riconosciuto dalla politica comunitaria lo stato di calamità agricola. E allora cosa fare se le calamità naturali sono diventate così estreme? Sicuramente ci sono degli strumenti che sono le polizze assicurative, ma molto di più si può fare e si deve fare con i fondi mutualistici. Sembra proprio quest’ultimo lo strumento su cui bisogna puntare e lavorare per le future campagne agricole”, ha evidenziato Capone.
Al seminario ha portato il suo contributo il professore Fabian Capitanio della Commissione Europea Direzione Generale Salute e Sicurezza Alimentare (DG SANTE)- Unità Salute delle Piante che ha relazionato su “Nuovi scenari delle attività agricole (cambiamenti climatici e produttivi)”, “Politiche di sostegno, gestione del rischio ed evoluzione del sostegno alla Pac”, “I numeri del mercato delle assicurazioni agricole agevolate in Italia” e “Casi studio su assicurazioni index e fondi mutualità”.
I lavori sono stati conclusi da Maurizio Petracca presidente della VIII Commissione Permanente del Consiglio Regionale dell’Agricoltura che si è reso disponibile per un successivo tavolo di approfondimento sul tema.