Una ragazza di 20 anni è riuscita a reagire di fronte ad un uomo che la stava molestando dimostrando grande forza d’animo e coraggio. Pradnya Mandhare, studentessa indiana, stava tornando a casa dopo le lezioni in un quartiere periferico di Mumbai. Mentre aspettava il treno un uomo ubriaco e fuori di sè si è avvicinato a lei e ha iniziato a toccarla. Lei dopo un attimo di disorientamento ha reagito con forza e ha iniziato a colpirlo col suo zaino. Il tutto avveniva di fronte alla folla che assisteva senza aiutarla, senza muovere un dito. Nonostante ciò lei non si è persa d’animo e dopo aver colpito l’uomo lo ha preso per i capelli e lo ha trascinato nella più vicina stazione di polizia. L’uomo si chiama Chevan Chowdee, ha 25 anni e ora è in stato d’arresto in attesa del processo.
Ecco il racconto della ragazza: “Quando quest’uomo ha provato a toccarmi, ho tentato di scansarmi. Lui mi ha afferrato per un braccio. Mi sono come immobilizzata per qualche secondo, poi però ho iniziato ha colpirlo”. Le persone intorno “se ne stavano lì in piedi a guardarmi, ma nessuno mi ha dato una mano”. La ragazza racconta che non è stato facile fare quello che ha fatto anche perché “lui voleva scappare e io avevo paura che mi aggredisse”. Pradnya infine lancia un appello a tutte le donne: “Nessuno dovrebbe aver paura di denunciare i propri aggressori. Le donne non devono restare in silenzio. Molte pensano che andare alla polizia in questi casi sia un disonore. Io penso invece che sia necessario alzare la voce per dare a questa gente una lezione”. Parole molto importanti dette in un Paese che purtroppo negli ultimi tempi è diventato famoso per certi eventi drammatici molti dei quali riguardano il dilagare di violenze nei confronti di donne e bambine.