Succede a Bologna, Silvia, 20 anni, studentessa di Filosofia, non essendo vaccinata non è in possesso del Green Pass, alla manifestazione “contro il green pass” ha raccontato ciò che le era accaduto qualche appena qualche giorno prima in facoltà.
Nonostante l’Ateneo ha reso possibile la frequenza mista, dando la possibilità agli studenti non vaccinati, di seguire le lezioni a distanza, on line, la studentessa si è comunque presentata in aula, ed è stata invitata a tornare a casa .
La ragazza ha insistito, sottolineando quanto costoso sia frequentare l’Università e facendo appello al suo diritto allo studio.
Nulla di fatto, nella ovvia confusione generale, la lezione è stata sospesa, creando dissapori anche tra gli studenti in possesso della “carta verde”.
Scegliere di non vaccinarsi è un diritto, seppur in un momento così grave di pandemia mondiale, discutibile, e non deve essere un limite per chi, invece ha coscientemente scelto di seguire i protocolli e di vaccinarsi.
Carla Carro