In pieno giorno, all’aperto e senza timore alcuno, un individuo definito dalla vittima, “di colore”, ha aggredito e violentato una 24enne, in un parco di Reggio Emilia. Questo essere, dopo aver abusato della ragazza ha fatto perdere le sue tracce. Certo, certe azioni ignobili non sono una prerogativa degli stranieri ma, purtroppo, vede coinvolti anche degli italiani, ma questo non può giustificare o far passare sotto silenzio, le violenze ed i reati di ogni genere che tanti stranieri commettono, ogni giorno, m nel nostro Paese. Così ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia )LI.SI.PO.), Antonio de Lieto. Abbiamo accolto, ben oltre le nostre possibilità, una enorme massa di aspiranti profughi e clandestini e quanto meno, questi signori dovrebbero ringraziarci e non è certamente il loro comportamento, esempio di gratitudine. Non si capisce, veramente, perché – ha continuato de Lieto – a chi proviene da Paesi dove non c’è traccia di guerre e rivolte, ma neppure di proteste, viene permesso di rimanere sul nostro territorio nazionale, senza una espulsione immediata. Certo, questi signori, fra cavilli e ricorsi, riescono a rimanere in Italia, per anni e quello che più è da rimanere perplessi, è la possibilità di far valere le loro presunte ragioni, utilizzando l’istituto del gratuito patrocinio, cioè, le spese dell’avv., a carico dello Stato. Beata ingenuità !!! La violenza carnale è un reato semplicemente orribile e la castrazione con bisturi, sarebbe quantomeno opportuna, per i responsabili, italiani e stranieri, che siano. Contro la violenza – concluso il Presidente del LI.SI.PO. – per garantire la gente onesta, serve i il pugno di ferro: la gente ha diritto di vivere, lavorare e circolare, in pace e piena sicurezza.