Ieri domenica sera 24 febbraio, il teatro comunale di Sturno, era stracolmo al massimo della sua capienza di spettatori, per assistere a “ Na Santarella “ , scritta da Eduardo Scarpetta nel 1889.
Una commedia brillante in tre atti, che in poco meno di tre ore gli attori e le attrici della compagnia “ Attori in corso “, e con la regia di Paola Prestopino, hanno tenuto il pubblico sempre sveglio e attento , che ha più volte applaudito a scena aperta.
La commedia, ambientata a Napoli alla fine dell’ottocento, vede il protagonista principale Felice Sciosciammocca , avere una doppia vita. Di giorno, suona musica sacra come organista e insegnando musica anche alle giovani , in un convento delle monache Rondinelle.
Di notte, di nascosto della superiore del convento, va a teatro sotto false identità con il nome di Arturo Maletti , conosciuto come autore di operette, di scena in quel teatro.
Però, il suo segreto viene scoperto da una delle giovani a cui insegnava musica, di nome Nannina, ma detta “ santarella “ e da qui inizia l’intrigo, con scambi di persona e una comicità capace di assommare colpi di scena comici ed equivoci, che ha divertito il pubblico in sala, giunto anche dai paesi vicini, come Flumeri e Ariano Irpino.
La stagione teatrale, 2018 e 2019 terminerà ad aprile prossimo. ed’ è patrocinata dall’Assessorato alla Cutura della Provincia di Avellino e dal Comune di Sturno.
Carmine Martino