Ieri sera 5 gennaio, si è aperto il nuovo anno 2020, con una rappresentazione teatrale all’auditorium comunale di Sturno, dal titolo “Lo Vicinato” alla presenza di Franco Di Cecilia (Dirigente Scolastico e Consigliere Provinciale di Avellino) e di un variegato folto pubblico in sala, ai quali, non sono bastati i duecento posti a sedere.
Un eterogeneo gruppo di attori, della compagnia teatrale frigentina Lo Vicinato, ha dato vita ad uno spettacolo, che di volta in volta è andato crescendo, tra drammaticità e ilarità. Una menzione particolare, va alla scenografia curata da Antonio Stanco, che con giochi di luce, colori e scene, hanno segnato i passaggi essenziali del testo.
E, all’ottima regia di Angelo Sateriale, il quale prima della rappresentazione ci ha dichiarato :
” sono tre anni, che faccio il regista di questa compagnia di attori amatoriali , che si chiama Lo Vicinato. Da questo nome, è poi stato scritto lo spettacolo di questa sera, che, si chiama appunto Lo Vicinato, tratto da uno dei tanti testi dello scrittore Vito Pelosi. La commedia, due atti unici, racconta fatti successi in una giornata degli anni 50, in un vicinato del paese di Frigento, inserito in un ambiente rurale, dove si mettono in evidenza storie di contadini e signori dell’epoca. L’altro atto, racconta di un uomo di Frigento, che va in America per prendere in moglie un’ americana, e si intreccia anche con i frigentini americani.”.
A margine dello spettacolo, abbiamo chiesto a Franco Di Cecilia : la stagione teatrale di Sturno è una realtà per l’Alta Irpinia, diventerà stabile visto che ne è stato il promotore ? ” ho questa passione , come delegato alla Cultura della Provincia di Avellino, ho inteso, innanzitutto realizzare un’alleanza tra le compagnie teatrali più importanti e che, si sono messe insieme. Hanno, fatto questa proposta di un pacchetto di manifestazioni molto interessanti. Quindi, è bello vedere nella provincia di Avellino, che qualcosa si muove in ambito culturale , in special modo nei nostri piccoli comuni, e, abbia interesse a rimanere e a divertirsi. Il piacere, e il riscontro propositivo, e che sono in genere manifestazioni molto frequentate e la cosa ci lusinga. E, l’altra cosa bella e vedere quanta gente comune, che sbarca il lunario, fa lavori di ogni tipo e poi si diverte, nel divertire, attraverso questa forma d’arte, che è il teatro, una straordinaria rappresentazione della realtà”.
Da quando lei è stato delegato alla viabilità, si stanno sistemando anche se in parte, molte strade provinciali, da tempo dissestate. Quindi, sta mantenendo la promessa fatta al suo insediamento ? ” si mi fa piacere che lei abbia notato questo, noi abbiamo svolto interventi di questo tipo. Io da maggio 2019 sono delegato alla viabilità nell’ambito nord. Quindi, la zona dell’arianese, la Valle Ufita, la Baronia e abbiamo realizzato interventi quasi in tutti i comuni e altri li abbiamo programmati. E, questo è la dimostrazione, che l’Ente Provincia non è un Ente inutile da sopprimere, mentre è da potenziare e da finanziare , perché, svolge importanti funzioni, tra cui quelle sulla viabilità”.
Una commedia, che, ha lasciato il segno a tutti gli spettatori in sala, soprattutto per l’ottima interpretazione degli attori.
Carmine Martino