Pago del Vallo di Lauro (AV) – Sulla scia dell’entusiasmo generato dall’imponente mostra “Longobardi, un popolo che cambia la storia”, da Pavia approdata al MANN di Napoli lo scorso dicembre, si rinsalda l’impegno delle associazioni nolane da sempre sostenitrici di questo spaccato della storia campana che proprio nel territorio di Nola ha lasciato numerose e significative tracce. “Sul confine, tra ducato bizantino e principato longobardo” si intitola la proposta del Laboratorio di Ricerche Medievali Émile Bertaux, il Circolo Duns Scoto e Nuvla onlus, un itinerario tematico che sabato 17 marzo dal Complesso Basilicale di Cimitile si muoverà fino a Pago del Vallo di Lauro (Pernosano), dove si custodisce nascosta la bella Chiesa di Santa Maria voluta dal Principe Landolfo di Capua, fino a inerpicarsi, domenica 18 marzo, sulle colline di Avella e di Roccarainola, nei rispettivi castelli sorti a guardia del territorio. L’evento, coordinato da Unit – Ufficio Nolano di Informazione Turistica, sarà preceduto da un momento di approfondimento aperto a tutti e in programma venerdì 23 febbraio alle ore 18 presso il Palazzo Baronale di Avella. L’incontro prevede gli interventi dei promotori del Cluster Area Nolana del Progetto Longobard Ways Across Europe, ovvero della Rete Internazionale degli Itinerari Longobardi, affiancata dai Gruppi Archeologici d’Italia: Giuseppe Mollo del Laboratorio di Ricerche Medievali Emile Bertaux, Domenico Capolongo del Circolo Duns Scoto, Pietro Luciano del Gruppo Archeologico Abellano e Carmen Loiola consigliere delegato ai beni culturali per il Comune di Avella. La manifestazione gode del patrocinio morale dei Comuni di Avella, Cimitile, Pago del Vallo di Lauro e Roccarainola, i cui primi cittadini prenderanno parte alla tavola del giorno 23 febbraio.