Si è svolta oggi in Senato la nona Conferenza sulla sussidiarietà promossa dal Comitato europeo delle Regioni insieme alla Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, con il patrocinio del Senato della Repubblica, in cui si è fatto il punto sul ruolo delle autonomie locali e regionali nel rilancio del progetto europeo delle Regioni con potere legislativo.
“L’avvio della Conferenza sul futuro dell’Europa – dichiara Rosetta D’Amelio, coordinatrice della Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle Regioni – sarà una vera dimostrazione di come il principio di sussidiarietà viene concepito all’esito del confronto su quali istituzioni dovranno farne parte, come coinvolgere i cittadini, le loro associazioni, le comunità locali. Un’occasione unica per portare l’Europa nei territori. Non c’è futuro che ci aspetta se non ricominciamo dal basso e dalle cose che contano; solo così possiamo parlare di Europa con i nostri cittadini”.
Per D’Amelio, la collaborazione tra Parlamento europeo, Parlamenti nazionali e Parlamenti regionali “è sempre più importante, in un sistema democratico unico come quello dell’Unione, che riunisce parlamentari eletti direttamente a livello regionale, nazionale ed europeo con Capi di Stato e di governo eletti”. Per questo, ha ribadito: “Siamo stati tutti eletti direttamente dai popoli europei e per questo dobbiamo essere in prima linea per colmare la distanza tra istituzioni e cittadini, che devono svolgere un ruolo attivo e determinante nella costruzione del futuro della nostra Unione”.
“Le Assemblee legislative regionali italiane ed europee – ha concluso D’Amelio – sono pronte a dare il contributo della loro esperienza all’interno di una Conferenza sul futuro dell’Europa che, se ben concepita, potrà rappresentare uno spazio pubblico europeo, una agorà da cui ripartire”.
Per D’Amelio, la collaborazione tra Parlamento europeo, Parlamenti nazionali e Parlamenti regionali “è sempre più importante, in un sistema democratico unico come quello dell’Unione, che riunisce parlamentari eletti direttamente a livello regionale, nazionale ed europeo con Capi di Stato e di governo eletti”. Per questo, ha ribadito: “Siamo stati tutti eletti direttamente dai popoli europei e per questo dobbiamo essere in prima linea per colmare la distanza tra istituzioni e cittadini, che devono svolgere un ruolo attivo e determinante nella costruzione del futuro della nostra Unione”.
“Le Assemblee legislative regionali italiane ed europee – ha concluso D’Amelio – sono pronte a dare il contributo della loro esperienza all’interno di una Conferenza sul futuro dell’Europa che, se ben concepita, potrà rappresentare uno spazio pubblico europeo, una agorà da cui ripartire”.