Sul tema di “Faciti rota”, ovvero il “cerchio” nella danza popolare, forma geometrica dell’unione, senza punti, che vede tutti i partecipanti allo stesso livello e senza differenze, si prepara la sesta edizione di “Tarantella for Africa”: l’arte popolare al servizio della solidarietà, per consolidare il progetto che parte dall’antichissima tradizione del popolo di Montemarano, culla del folklore irpino, e arriva fino alle popolazioni africane. Un messaggio importante che coinvolge tantissime associazioni di volontariato e solidarietà e che si concretizza nell’evento in programma il 10, 11 e 12 agosto a Montemarano.
Promosso dalla Scuola di Tarantella Montemaranese sotto la direzione artistica di Roberto D’Agnese quest’anno “Tarantella for Africa” propone seminari, concerti, gastronomia, tradizione e solidarietà. Si comincia giovedì 10 agosto alle ore 8.30 con la Salita del Monte Tuoro, escursione in montagna a cura della sezione di Avellino del CAI (Club Alpino Italiano). Alle ore 10 lezioni di tarantella montemaranese e danza sufi, mentre alle ore 16 e alle ore 18 si terranno lezioni di danza sufi e di pizzica. Alle ore 18 incontro in ricordo di Gianluca, giovane montemaranese prematuramente scomparso, e presentazione del premio “Tarantella Mirabilis”, nato per premiare i giovani che si distinguono durante il Carnevale di Montemarano nell’esecuzione di musiche utilizzando i vari strumenti musicali tradizionali; a seguire “Liberi di restare. Anteprima di La rivoluzione è qui: festival dei giovani in cerca di futuro”, che si svolgerà a settembre a Montemarano e Castelvetere sul Calore. Quindi, alle ore 18, presso Palazzo Castello, la presentazione del libro “Fiori nel deserto. 50 racconti (e 1 poesia) di giovani irpini in cerca di futuro” a cura di Paolo Saggese, Emilio Del Sordo, Rossella Della Vecchia, Martina Matteis e Gemma Pizza (Delta 3 edizioni). L’incontro vedrà la presenza del Sindaco di Montemarano, Beniamino Palmieri, del delegato alla cultura Luigi Ricciardelli, di Iolanda Dello Buono, presidente GiovanIrpinia, e prevede l’intervento di alcuni dei coautori del libro e componenti dell’Associazione GiovanIrpinia. Interverranno quindi Paolo Saggese, curatore del libro, Don Mauro Perillo, parroco di Montemarano, e Monsignor Pasquale Cascio, Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi. Per l’occasione, l’Associazione, che da sempre si batte per dare visibilità e per proporre soluzioni alla questione giovanile e alla disoccupazione dei giovani italiani, consegnerà una lettera-documento che il Vescovo invierà a Papa Francesco, che da sempre si è battuto per la tutela dei diritti dei giovani e dei più deboli.
A seguire sarà presentata l’opera “Metamorfi”, donazione del maestro Giovanni Spiniello alla Scuola di Tarantella Montemaranese. Alle ore 21 musica e spettacoli in sei punti diversi del centro storico di Montemarano: “Il giardino dei pensieri positivi”, angolo del centro storico che ospiterà punti spettacolo e installazioni del maestro Spiniello per grandi e bambini, mentre in Piazza del Popolo si svolgerà “la tarantella più lunga della storia”, circa tre ore di tarantella senza interruzioni, e sarà consegnato il premio “Tarantella Mirabilis”; e ancora, esibizioni di One for peace, Sanacore, danza sufi e, dalle ore 24, “Guardando le stelle nella notte di San Lorenzo”, viaggio musicale dallo zen alla tarantella con storie di energia positiva nella notte delle stelle cadenti. A chiusura “’O giro po’ paese”, rigorosamente a ritmo di tarantella montemaranese.
Venerdì 11 agosto si comincia alle ore 10 con le lezioni di tarantella montemaranese e danza sufi; alle 16 e alle 18 lezioni di danza sufi e danza irlandese. Alle 18 “Docu-film Ad memoriam per Pasolini… Appunti per un film futuro Work in progress 2005-2016”, archivio Michele Schiavino con Luigi D’Agnese. Alle 21 apertura dei punti spettacolo con Il giardino dei pensieri positivi, in Piazza del Popolo Sound of Africa (gruppo che sarà presente anche al Forino Folk Festival in programma dal 7 al 9 agosto, che sigla così un gemellaggio con Tarantella for Africa) con danze e suoni della Nigeria e del Kenia, Suoni Antichi – Bottari di Macerata Campania e Tarantula Garganica. Negli altri punti spettacolo danza sufi con Amal Oursana ed esibizione dell’Uomo Uccello (Claudio Montuori), la musica irlandese di Jason O’ Rourke e Desy Adams e, a chiusura, “’o giro po’ paese”.
Sabato 12 agosto alle ore 8.30 l’escursione in montagna “La via delle acque” a cura della sezione Avellino del CAI. Alle ore 10, 16 e 18 lezioni di tarantella montemaranese e danza sufi. Alle ore 18 “La tradizione unisce i popoli”, pillole di multicultura tra Consoli, con la partecipazione dell’associazione “Imagine to help” e la presentazione del libro di Alessia Rizzo“Superstizioni e prospettive, inchiesta sulla magia popolare”. A seguire la “Tarantella Rosa” a cura di Amdos (Associazione Meridionale Donne Operate al Seno) e Amos (Associazione Meridionale Operatori al Seno). Alle ore 21 via ai punti spettacolo: Il giardino dei pensieri positivi, in Piazza del Popolo Sound of Africa e Molotov d’Irpinia, il cantastorie Maurizio Picariello in “L’uomo che parlava al cuore”, spettacolo musicale poetico-teatrale di celebrazione della vita, concerto del cantautore irpino Ivan Romano, l’Uomo uccello, danza sufi con Amal Oursana e “’o giro po paese” a conclusione della sesta edizione di Tarantella for Africa.
Durante la manifestazione resterà aperta la mostra fotografica “Pole pole Masai, identità, tradizione, sviluppo” di Rossana Marra, presidente di Imagine to help.