La direttrice del rinomato magazine online ha reso omaggio al talento culinario di Vincenzo Ferro, conferendogli due prestigiosi pennelli d’oro, il cui valore equipara quello di stelle, cappelli o tazzine in altre guide gastronomiche. La cerimonia di consegna si è svolta presso la Sala Carlo III del Grand Hotel Capodimonte di Napoli, dove Ferro ha ricevuto con orgoglio la targa accompagnata dai due distintivi simboli della sua eccellenza culinaria.
Chef presso “Country House l’Antica Franconia” a Taurano, in provincia di Avellino, Vincenzo Ferro incarna l’autenticità della cucina irpina, celebrando le radici della tradizione locale attraverso l’uso sapiente di ingredienti selezionati sul territorio. La sua arte culinaria si distingue per un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione, dove piatti classici sono rivisitati con tocchi creativi e sfumature moderne, rispecchiando i tempi e le tendenze del momento.
Il percorso professionale di Ferro lo ha portato a sperimentare in Italia e all’estero, ma è nella sua amata Campania che ha consolidato la propria identità culinaria. Da otto anni, infatti, è il cuoco principale del “Country House l’Antica Franconia”, dove si dedica con passione alla valorizzazione dei prodotti locali di alta qualità che caratterizzano la sua cucina.
L’attenzione ai dettagli e la ricerca della perfezione lo hanno reso protagonista ai recenti Campionati Italiani della Cucina 2023, svoltisi all’interno della rinomata “Cittadella del Gusto” a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze. Qui, Vincenzo Ferro ha trionfato con tre prestigiose medaglie: una medaglia d’oro, che lo ha consacrato campione italiano della cucina tradizionale, e una medaglia d’argento come parte del team professionisti.
Il segreto del successo di Vincenzo Ferro risiede nella sua capacità di trasformare gli ingredienti più semplici in autentiche opere d’arte culinarie, regalando esperienze gastronomiche indimenticabili ai suoi commensali. Con il suo impegno, la sua passione e il suo talento, Ferro continua a conquistare il cuore e il palato di chiunque abbia il privilegio di sedersi alla sua tavola.