Sequestro di persona e minaccia grave: sono queste le due accuse di cui dovrà rispondere un imprenditore 67enne di Taurasi, arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mirabella Eclano.
I fatti risalgono al pomeriggio di ieri allorquando un intermediario finanziario dell’hinterland avellinese, recatosi presso l’abitazione del predetto, gli proponeva un contratto di consulenza per l’immobile. L’imprenditore, che evidentemente non gradiva l’offerta suggerita, iniziava quindi ad inveire verbalmente nei confronti del malcapitato e, minacciandolo con due pistole, lo costringeva a rimanere per circa mezz’ora all’interno dell’abitazione.
Ad evitare il peggio ci hanno pensato i Carabinieri, intervenuti tempestivamente sul posto a seguito di segnalazione al 112 da parte di una signora presente ai fatti.
Attesa la gravità dell’evento, veniva disposto l’invio di numerosi equipaggi.
Fortunatamente la vicenda si concludeva senza alcuna resistenza o negoziazione.
Alla luce delle evidenze emerse, il 67enne è stato tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Benevento sottoposto agli arresti domiciliari.
Per la donna, 50enne del luogo, è invece scattata la denuncia in stato di libertà alla medesima Autorità Giudiziaria, ritenuta responsabile del reato di favoreggiamento personale, per aver fornito contrastanti dichiarazioni al fine di favorire l’arrestato.
All’esito dell’intervento i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro penale due pistole legalmente detenute dall’imprenditore al quale venivano altresì ritirate ulteriori tre pistole, otto fucili da caccia, circa 800 munizioni ed alcune armi bianche.