Si alza il sipario sul Teatro “Carlo Gesualdo”. La nuova stagione teatrale 2016/2017 è pronta a partire e – anche se con qualche ritardo – il cartellone degli spettacoli del Massimo cittadino propone artisti e spettacoli di qualità per tutti i target.
Sono 22 gli spettacoli in calendario così come proposto dal Teatro Pubblico Campano che anche per la stagione 2016/2017 ha avuto dal Comune in convenzione l’affidamento del cartellone. Si parte il prossimo 24 novembre con lo spettacolo dell’attore napoletano Vincenzo Salemme che inaugurerà questa quindicesima stagione teatrale del “Carlo Gesualdo”. Particolarmente atteso il ritorno di Massimo Ranieri il 10 e l’11 dicembre 2016, mentre il nuovo anno si aprirà con la performance di Virginia Raffele in calendario per il 14 ed il 15 gennaio. Grande curiosità ma anche tanta attenzione per lo spettacolo dei “Nogravity Dance Company” che saranno ad Avellino il prossimo 4 marzo.
“Per il Teatro e per tutto ciò che riguarda le politiche culturali proverò a fare il possibile per coinvolgere la città – è il commento dell’assessore alle politiche culturali Bruno Gambardella – è nostro interesse, sulle questioni relative al teatro e non solo, coinvolgere Consiglio comunale e Commissione cultura per provare a pensare anche ad altre attività oltre alla proposta del cartellone. C’è la necessità di dare impulsi nuovi. Proveremo a socializzare bene tutte le scelte che metteremo in campo. Gli indirizzi li darà la politica – ha proseguito l’assessore Gambardella – ma ci sarà sempre una ampia discussione. Al momento si scontrano due esigenze, quella della chiarezza e quella della trasparenza, che ci portano a fare un bando pubblico. L’idea del bando nasce dal volere evitare qualunque tipo di problema, come quelli che ci sono stati in passato; è pur vero che le politiche di indirizzo non spettano al Cda ma all’assessore alle politiche culturali e alla giunta, ma l’intenzione è quella di lavorare in clima di proficua collaborazione e sinergia”.
Alla conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo di Città hanno partecipato anche l’Assessore alle partecipate Arturo Iannaccone, il Commissario del Teatro cittadino Riccardo Feola, il Presidente del Teatro Pubblico Campano Francesco Somma e il Direttore generale Alfredo Balsamo.
Intanto l’inizio della nuova stagione rappresenta un primo passo significativo nella logica di dare nuovo impulso all’attività del Massimo cittadino e di imprimere, così, un’inversione di marcia nella sua gestione. Il Teatro Pubblico Campano per questa stagione avrà in affidamento le attività del “Carlo Gesualdo” e a suo carico ci saranno tutte le spese necessarie. Dunque uno sgravio fondamentale per le casse comunali.
“Una decisione fondamentale per evitare contenziosi – ha chiarito l’assessore Arturo Iannaccone – e per non perdere i contributi regionali del 2016 che non sono stati ancora erogati. Con questa delibera di affidamento non ci sono costi per l’Ente che deve attenersi al vincolo posto dai revisori dei conti sul bilancio comunale in riferimento al contributo ordinario messo a disposizione del Teatro. Queste risorse saranno così utilizzate per ripianare i debiti che emergeranno dalla verifica contabile in via di conclusione”.
Anche il Commissario del Teatro Gesuado Riccardo Feola ha espresso soddisfazione per l’apertura della stagione teatrale. “Ci arriviamo con fatica, ma ci arriviamo – dichiara il Commissario Feola – purtroppo stiamo affrontando una situazione di emergenza che poteva portare anche a un anno di fermo del teatro cittadino. Ciò non si è verificato e per questo voglio ringraziare i miei collaboratori e tutte quelle figure professionali che si sono messe a disposizione e che hanno consentito di non far fermare le attività”.
Sull’apertura della stagione teatrale è intervenuta anche il Presidente della Commissione cultura Laura Nargi non presente alla conferenza stampa. “Colgo l’occasione per ricordare – dichiara Nargi – che grazie proprio al lavoro della Commissione, convocata di urgenza la scorsa settimana, che ha sollecitato la revisione della delibera almeno nella parte riguardante i 50mila euro che il Comune avrebbe dovuto sostenere per i costi dei servizi e che invece verranno sostenuti dal teatro pubblico Campano, l’Ente di Piazza del Popolo non avrà queste spese. È per me necessario comunque un chiarimento definitivo su tutte le zone di ombra che ancora permangono a partire dalle altre voci presenti in delibera. Per questo non ho ritenuto partecipare alla presentazione della nuova stagione teatrale il cui Cartellone è stato definito senza la necessaria condivisione non solo della Commissione ma dello stesso Consiglio Comunale, sede naturale dove la questione teatro doveva essere dibattuta nella sua interezza, come più volte sollecitato. Nel ringraziare gli Assessori Gambardella e Iannaccone per il garbo istituzionale mostrato nell’invitarmi all’incontro con la stampa, rimangono perplessità e dubbi sull’iter seguito dalla gestione commissariale”.
Intanto la Giunta comunale ha già sollecitato lo stesso Commissario ad elaborare entro 60 giorni un bando pubblico per il prossimo triennio, 2017-2020, che riguarderà la concessione dei servizi per il funzionamento del Massimo cittadino. L’auspicio è quello di restituire alla città innanzitutto la fruizione del teatro come momento fondamentale per gli scambi culturali e per i momenti di aggregazione sociale propri della crescita di una comunità.