Un incontro-dibattito sulla camorra. Al femminile. Una disamina culturale e sociale sul fenomeno che ha ispirato l’ultima opera letteraria di Maria Pia Selvaggio, “Le Padrone di casa” (Edizioni 2000diciassette). Una narrazione sospesa tra saggio e romanzo, un libro in cui si intersecano realtà e fantasia nel racconto delle vicende, tutte al femminile, tracciato con penna fredda ed efficace. Quello che ne deriva è il quadro di una malavita spietata, in cui le donne sono padrone dei destini, tra corruzione, appalti, affari, omicidi. E il romanzo si apre proprio con un omicidio.
“Inquietante e corrosivo l’affresco, dai colori forti, della Camorra al femminile. Maria Pia Selvaggio sfronda il malaffare da ogni romanticismo menzognero e lo restituisce a una dimensione sanguigna e vibrante. […] La mescolanza tra verità e fantasia si complementa in una storia dai contorni elettrici, nella quale entrare con la precisa consapevolezza di restarne segnati”, così si legge nella prefazione di Alfonso Chisciano.
Per la prima volta si parla della camorra nella sua dimensione meno nota, quella femminile, in un percorso umano e sociologico, ancor prima che narrativo, dove si scava nelle scelte obbligate di una consapevole chiamata al male. Un’evoluzione, quella che la donna ha perseguito nell’arco della sua storia, in cui hanno trovato spazio e consistenza anche il potere e la criminalità.
Parterre d’eccezione per una prima assoluta che diviene spazio di confronto letterario e sociale. L’evento è in programma sabato 24 marzo nella Sala Goccioloni delle Terme di Telese, alle ore 18,00. L’iniziativa si avvale del patrocinio morale del Comune di Telese Terme.
Accanto all’autrice Maria Pia Selvaggio, ci saranno: il Sindaco della Città di Telese Terme, Pasquale Carofano; il Consigliere delegato alla Cultura, Giovanni Liverini; l’Assessore con delega alle Pari Opportunità, Filomena Di Mezza; Lucia Minauro, Magistrato, Consigliere presso Corte d’Appello di Napoli; Giuseppe Bellassai, Questore di Benevento; Alessandro Puel, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Benevento. Un incontro-confronto al quale prenderà parte Paolo Chiariello, noto giornalista di Sky Tg24.
La voce del mezzosoprano Cira Scoppa, accompagnata al violino da Mariarosaria Improta, farà da spartiacque musicale tra i vari interventi.
Brevi cenni biografici
Maria Pia Selvaggio nasce a Telese Terme. La sua prima opera nel 2006 “Il Sapore del silenzio”. A seguire la raccolta di racconti “Borgofarsa” (2007); “L’Arcistrea” (2008) dedicato alla janara beneventana Bellezza Orsini; “Lei si chiama Anna” (2010), romanzo ispirato alla tragedia di Via Puccini (Roma), che ha visto protagonisti Anna Fallarino ed il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino; nel 2011 partecipa a varie antologie con i racconti “Larissa” e “Le sette ore”, ispirato ad una vicenda vera. Nel 2012 edita il romanzo “Ai Templari il Settimo Libro” che pubblica con il gruppo Publiedi-Raieri-Panorama-Si di Giuseppe Angelica. Intanto inizia la stesura del romanzo “Le Padrone di Casa”.
Nel 2014 entra a far parte di un progetto europeo che la vede impegnata con il teatro attraverso le opere “Hamida” rappresentata in Belgio e Francia; ancora nel 2016 la seconda opera drammaturgica “Kariclea”, messa in scena a Viterbo, Firenze, Grecia, Spagna e Bruxelles.
Nel 2017 decide di dare in stampa con la casa editrice Edizioni 2000diciassette, di cui è direttrice editoriale, “Le Padrone di casa”. In lavorazione un saggio sul carteggio dal fronte della Prima Guerra Mondiale di Carlo Emilio Gadda.