“Ancora una volta la maggioranza ha vergognosamente dimostrato che la Terra dei fuochi non è la priorità del Consiglio regionale della Campania. Pur di mettere i bastoni tra le ruote al M5S si calpesta il diritto alla vita dei campani”. È il commento della capogruppo del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino, all’indomani della seduta di Consiglio in cui si è discussa la mozione M5S sulla Terra dei fuochi. “Con una questione urgente presentata a luglio ma discussa solo nell’ultimo Consiglio, abbiamo denunciato che il Piano di azioni per la Terra dei fuochi, adottato dalla Giunta ad ottobre 2016 dopo una nostra mozione e corredato di un preciso cronoprogramma, ad oggi non è ancora operativo – spiega la consigliera -Abbiamo chiesto a tutti i consiglieri regionali di assumersi la responsabilità di affrontare in ciascuna commissione, per gli aspetti di competenza, le problematiche connesse ai roghi tossici e alla mancata operatività delle azioni previste nel Piano della Giunta, per individuare le carenze e proporre ogni atto necessario”. “Il Consiglio ha ben pensato di lavarsene le mani, stravolgendo la nostra mozione, privandola dei dettagliati contenuti riguardanti i vari profili di criticità da quello sanitario a quello dell’emersione del lavoro nero alle carenze dell’esercizio dei poteri sostituitivi da parte della Regione per la rimozione tempestiva dei rifiuti depositati al suolo prima che qualche criminale gli dia fuoco, e di affidarsi incondizionatamente all’operato della Giunta con un blando e generico monito a rafforzare le azioni giá intraprese” – attacca Ciarambino, che aggiunge: “Abbiamo votato contro la nostra stessa mozione, trasformata dalla maggioranza in un atto inutile”. “Noi non ci fermiamo. Abbiamo già inviato ai presidenti delle diverse Commissioni le richieste di convocazione e di indagine su diversi temi legati al disastro della Terra dei fuochi. E inizieremo a fare sopralluoghi su tutti i territori. Non permetteremo che un’altra estate arrivi senza che sia attuato tutto quanto dovuto per impedire che i cittadini campani respirino ancora veleni” – conclude la capogruppo.