Il Deputato nolano del PD, Massimiliano Manfredi, ha chiesto al Governatore Caldoro e all’Assessore all’Ambiente Romano di procedere subito ad una mappatura unitaria di tutti i siti inquinati della Campania, per quanto riguarda sia i suoli che le falde acquifere, per poi andare avanti con le bonifiche.
“L’individuazione delle aree contaminate è propedeutica ad ogni pianificazione delle attività di caratterizzazione e bonifica, e va effettuata in tempi brevissimi e con fondi adeguati, – continua Manfredi – anche per porre fine ad ogni speculazione generalista a danno della nostra filiera agroalimentare. La Regione ha condiviso questa necessità, al pari di quella di una gestione appropriata di tutte le risorse economiche a disposizione per le opere di risanamento e di completamento del ciclo dei rifiuti, risorse che vanno difese dal pericolo di blocco derivante dalla procedura di infrazione Ue attualmente vigente sul Piano Regionale. Uno stallo, questo, che va scongiurato perché mortificherebbe gli sforzi di quelle Amministrazioni virtuose che, oltre ad incrementare la Differenziata, si sono rese disponibili ad ospitare pezzi di filiera del ciclo di smaltimento. Contestualmente, ho auspicato la risoluzione del contenzioso pregresso tra Commissariato Bonifiche, Regione e Protezione Civile per consentire una serena programmazione dei lavori a partire da gennaio 2014, mentre al Prefetto Cafagna, che bene sta operando sul territorio, ho chiesto il rafforzamento del portale “Prometeo” per potenziare la condivisione dei dati sull’opera di controllo e contrasto agli incendi tra Napoli e Caserta”.