“La decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo sulla Terra dei Fuochi conferma che i cittadini e le associazioni campane avevano ragione. In questi anni in Campania c’è stata una chiara violazione dei diritti che ha compromesso la qualità della vita di migliaia di persone”, dichiara l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Piernicola Pedicini. “I governi di centrodestra e centrosinistra dal 2000 ad oggi hanno ignorato e anche demonizzato questa richiesta di aiuto che arrivava dai cittadini. Questo processo spingerà il nostro governo nel continuare con ancora più vigore l’applicazione del piano di azione varato dal ministro Costa. Durante un incontro nel 2017 con il Commissario europeo alla Salute, insieme ai portavoce regionali della Campania Valeria Ciarambino e Maria Muscarà, avevamo chiesto un intervento dell’Europa per tutelare la salute dei nostri concittadini. Le multe milionarie dovute alla pessima gestione del ciclo dei rifiuti devono essere usate per tutelare la salute. È la malapolitica a dover pagare, non i cittadini stessi”, conclude Pedicini. “Cittadini che hanno invaso piazze e strade, fatto barricate, messo in campo ogni iniziativa che servisse a invocare il sacrosanto diritto alla salute, sono stati per anni demonizzati, trattati come criminali dagli stessi governanti e politici a cui chiedevano una mano tesa. Governanti e politici spesso complici, anche solo con la loro indifferenza, di chi ha avvelenato la nostra terra. Ora che i ricorsi di comitati e associazioni sono stati accoltI dalla Corte Europea dei Diritti dell’uomo, auspichiamo che sia fatta giustizia contro chi ha negato a tutti noi il diritto alla vita”. Commenta Maria Muscarà, capogruppo regionale M5S in Campania.