È stato pubblicato sul BURC (Bollettino Ufficiale della Regione Campania) n. 41 il decreto di approvazione del Piano di fattibilità della misura “Terra dei Fuochi”, che prevede interventi per uno stanziamento pari a 55 milioni di euro a valere sul Fondo per la realizzazione di misure anticicliche. Il Piano, promosso dalla Regione Campania con il coordinamento dell’assessorato alle Attività produttive della Regione Campania, rappresenta la necessità di una risposta al protrarsi delle conseguenze negative collegate al cosiddetto fenomeno della “Terra dei Fuochi”, legate in particolare alla perdita di valore e alla riduzione della domanda delle produzioni dell’imprenditoria campana. Il Piano di azione “Terra dei Fuochi” parte dall’esigenza, rappresentata nel corso di diversi incontri operativi promossi dalla Giunta Caldoro con le parti sociali ed imprenditoriali legate al settore agroalimentare, di rispondere al decisivo calo di domanda dei prodotti campani. Il Piano di azione propone specifiche azioni a supporto delle imprese agroalimentari per garantire interventi di adeguamento tecnologico delle produzioni agli standard della Regione Campania. In particolare si punta ad un intervento di informazione, comunicazione e marketing. Sono previste le seguenti azioni: investimenti in sistemi e strumenti per la certificazione della qualità e la tracciabilità dei prodotti; misure per programmi di marketing e distribuzione, con particolare riferimento al supporto alle imprese della filiera agroalimentare per la partecipazione ad Expo 2015; azioni di comunicazione integrata, con realizzazione di prodotti da veicolare sui media nazionali ed internazionali. Sviluppo Campania è il soggetto gestore della misura. Il piano sarà completato entro la fine del 2015.
“Con la pubblicazione del Piano di fattibilità della misura ‘Terra dei Fuochi’ entriamo nella fase più operativa e ci prepariamo alla pubblicazione della prima tranche di bandi – afferma l’assessore alle Attività produttive della Regione Campania Fulvio Martusciello – L’intervento, nato da un proficuo confronto tra la Giunta Caldoro ed i rappresentanti del sistema produttivo, rappresenta una risposta complessiva al vero e proprio ‘grido di dolore’ che si è levato da parte delle nostre PMI, con particolare riferimento ai prodotti dell’agroalimentare, la cui bontà e salubrità è stata per mesi messa in discussione, con l’effetto di causare a quei produttori una drastica riduzione degli ordinativi”. “Le azioni previste nel Piano, che ha una dotazione di 55 milioni di euro – continua Martusciello – puntano a rilanciare l’immagine del comparto agroalimentare e dell’assoluta qualità dei suoi prodotti, attraverso un’azione di comunicazione integrata mirata, ed al contempo si pone l’obiettivo di fornire un supporto alle imprese agroalimentari che, attraverso l’erogazione di servizi specialistici, potranno dotarsi di strumenti per tracciare e certificare la qualità dei prodotti. “È facile rendersi conto di quanto questo Piano rappresenti un’azione strategica per la nostra Regione: la Campania si identifica fortemente con le sue produzioni alimentari di qualità. Questa identificazione, la cui positività è stata messa frettolosamente in discussione con la campagna inerente la ‘Terra dei Fuochi’, deve tornare ad essere rapidamente un valore aggiunto per la nostra Regione”, conclude Martusciello. “Manteniamo gli impegni. Sosteniamo con misure concrete e con risorse specifiche le imprese campane che hanno pagato in questi mesi un prezzo altissimo – afferma il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro – Lo fa la Regione più di ogni altra istituzione. Difendiamo così i nostri prodotti, la nostra terra, la professionalità delle imprese campane e soprattutto l’occupazione”, conclude il presidente.
(ITALPRESS).