Fotografia di Guido Mencari | www.gmencari.com
Prima nazionale, mercoledì 20 dicembre 2017, ore 21.
Repliche il 21 e 22 (ore 19 e ore 21), Museo Diocesano Donnaregina Vecchia di Napoli
The Minister’s black veil, racconto del 1832 di Nathaniel Hawthorne, è il testo cui si ispira Romeo Castellucci nella creazione dell’omonimo lavoro che vede protagonista l’attore Willem Dafoe nelle vesti del reverendo Hooper. Sarà presentato, in prima nazionale, mercoledì 20 dicembre (repliche il 21 e 22) nel Museo Diocesano Donnaregina Vecchia, una chiesa non aperta al culto del centro antico di Napoli, in conclusione del Festival Quartieri di vita, diretto da Ruggero Cappuccio e realizzato con il sostegno della Regione Campania dallaFondazione Campania dei Festival.
“Il racconto di Hawthorne – sottolinea il regista Romeo Castellucci – narra di un pastore che si presenta ai suoi parrocchiani per il sermone della domenica con il volto coperto da un velo. Non lo toglierà mai più, nemmeno sul letto di morte e mai fornirà spiegazioni sul perché di questa scelta”. Spiegazioni che non si producono adesso, nel testo originale del sermone (omesso dall’autore americano) scritto da Claudia Castellucci. “Tacendo le ragioni di quel velo e rovesciando il rapporto con l’immagine – aggiunge Romeo Castellucci – Hawthorne ha scritto un capolavoro, quasi prefigurando il nostro disagio, oggi, nel vivere in un’epoca ossessionata dall’ego”.
Il regista – anima della storica Societas (un tempo Raffaello Sanzio), che produce lo spettacolo con deSingel art campus di Anversa – ricrea lo stesso tipo di tensione negli spettatori che, al pari dei parrocchiani che ricercano il volto del loro pastore, non riusciranno a vedere le sembianze della star.
“Più che di spettacolo – conclude il regista – parlerei di un taglio, un gesto, un graffio. Ho voluto creare negli spettatori lo stesso tipo di emozione, di sgomento mettendoli a contatto con questo personaggio celato così come celata sarà la presenza magnetica di Willem Dafoe, un attore straordinario con il quale ho intenzione lavorare ancora in futuro”.
Willem Dafoe sarà a Napoli, “una città che mi attrae per la sua bellezza, quasi mitica” (così l’attore al suo arrivo in città), fino al 23 dicembre giorno in cui terrà, al Nuovo Teatro Sanità, una master class riservata a cento giovani dello storico quartiere napoletano.
Lo spettacolo ha effettuato solo 4 repliche tra il 14 ed il 17 dicembre 2016, tenutesi a Sint Michielskerk (Chiesa di San Michele) per deSingel art campus di Anversa. Debutta adesso, in prima italiana, per altre 5 recite distribuite tra il 20 ed il 22 dicembre 2017, (mercoledì 20 alle ore 21, giovedì 21 e venerdì, doppio spettacolo 22 alle ore 19 e 21) al Museo Diocesano Donnaregina Vecchia per Quartieri di vita – Fondazione Campania dei Festival di Napoli. La tournèe internazionale, tuttora in corso di definizione, è programmata dal prossimo febbraio 2019 ed inizierà da Lisbona.
Le musiche sono di Scott Gibbons, collaborazione artistica di Silvia Costa, traduzioni di Brent Waterhouse; “The Minister’s black veil” è prodotto da deSingel art campus / Antwerpen, Societas / Cesena, in collaborazione con Aldo Miguel Grompone.
MERCOLEDÌ 20 DICEMBRE 2017 – ORE 21. PRIMA NAZIONALE
21, 22 dicembre, ore 19 e 21 (repliche)
Museo Diocesano Donnaregina Vecchia di Napoli
Largo Donnaregina, 1 – Napoli
Info + 39 3440454626 (dalle 10-13.30/ 14.30 -18.30)
biglietteria@fondazionecampaniadeifestival.it / fondazionecampaniadeifestival.
Biglietti: “The Minister’s black veil” euro 5,00
Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto a sostegno del progetto 2017 promosso dalla N.I.D.A. onlus Campania per l’Ospedale Pediatrico Santobono-Pausilipon.
Scheda spettacolo
THE MINISTER’S BLACK VEIL
Liberamente ispirato alla parabola di Nathaniel Hawthorne
di Romeo Castellucci
con Willem Dafoe
Testo Claudia Castellucci.
Musiche Scott Gibbons.
Collaborazione artistica Silvia Costa.
Traduzione Brent Waterhouse.
Tecnico del suono Nicola Ratti.
Addetto alla produzione Benedetta Briglia.
Organizzazione e distribuzione Gilda Biasini, Giulia Colla.
Amministrazione Michela Medri, Elisa Bruno, Simona Barducci e Massimiliano Coli.
Produzione deSingel art campus / Antwerpen, Societas / Cesena.
In collaborazione con Aldo Miguel Grompone.