Un appuntamento che rappresenta uno degli eventi estivi più attesi. A Montesarchio così come nei Comunu del comprensorio. Si parla di “Giorni al borgo”, la tradizionale rassegna di storia, musica arte ed enogastronomia organizzata dalla Pro loco in collaborazione con il Comune (assessorato alla cultura), il Forum dei giovani ed inserito nell’ambito di “Torrestate”, il cartellone che racchiude tutte le manifestazioni estive promosse a Montesarchio. Le minori disponibilità finanziarie rispetto agli anni scorsi hanno indotto gli organizzatori a rimodulare il programma, che resta comunque di altissima qualità. E che, dal 6 all’8 settembre, animerà “Latonuovo” con il consueto mix di successo. Si comincia venerdì alle 20:30 con il convegno “I briganti a Montesarchio”, nell’oratorio della chiesa della Trinità, a cura di Nicola Angelo Tinessa. Seguirà, al Largo Belvedere, “Francesco e Caterina – l’amore al tempo dei briganti”. Alla chiesa della Trinità spazio alla musica con l’omaggio a Verdi e Wagner, sotto la direzione del maestro Pallotta, con una serie di spettacoli itineranti a cura della Fanfara Populara e del one man show di Nero Azzardato. Sabato sera dalle ore 20 la vendita di prodotti agricoli a km 0 a cura della Coldiretti Benevento, con la riedizione di “Francesco e Caterina” alle 21:30, alle 22:30 e alle 23:30. Alle 21, invece, sempre nell’oratorio della Trinità, un incontro-dibattito sulle prospettive dell’agricoltura nella Valle Caudina. Al Largo Belvedere, invece, laboratodio del gusto “I sapori di Caudium” a cura del Gal aburno. Poi, finale di serata in musica con il concerto di Massimo Ferrante, e gli spettacoli itineranti di “Napoli a coppe” e “Pinocchio”. Ultima giornata, quella di domenica che comincia dalla mattina con la passeggiata nel borgo – Taburno trekking a cura di Eugenio Parente e F.S.R. Barbato. Alle 10, invece, al Museo archeologico il convegno sul tema “La natura nel mondo greco: trasmissione e ricezione di un modello”. Grande attesa, poi, per la mostra pomeridiana che si andrà ad inaugurare alle 18 con “Rosso immaginario – il racconto dei vasi di Caudium”. In serata, altro momento di riflessione nell’oratorio con la riedizione della storia de “Il Taburno”, la storica rivista edita da Pietravalle. Poi, al Largo Latonuovo, le poesie, i racconti e le canzoni d’amore di Maurizio Picariello. Alle 21, invece, la premiazione del 1° concorso fotografico “Antonio Ianniello” e un concerto pro-Camerun con i maestri Di Santo e Ferraro e i cantanti di “Voci nuove per Sanremo”, oltre agli spettacoli itineranti di “Napoli a coppe trio” e “Uomo orchestra partenopeo”. Insomma, tre giorni di grandissima qualità e che richiameranno tantissime presenze.