Traffico dati in vacanza: consumi e costi

Traffico dati in vacanza: consumi e costi

Si va verso l’azzeramento delle tariffe di roaming nella UE, ma per chi oggi deve navigare all’estero l’opzione più economica è ancora quella di sottoscrivere una promozione apposita presso i vari operatori. Secondo l’ultimo studio di SosTariffe.it, il risparmio può superare l’85% in Europa e il 99% negli Stati Uniti.

Il costo per il roaming internazionale può essere ingente per chi si trova in vacanza fuori dall’Italia e, per lavoro o per svago, naviga su Internet. Il 15 giugno 2017 scatterà l’azzeramento delle tariffe di roaming nell’Unione Europea per il traffico voce, SMS e dati all’estero, in modo da considerare gli Stati dell’UE come un’unica nazione, ma rimarrà comunque il problema degli altri Paesi non UE.

Uno studio di SosTariffe.it ha analizzato l’andamento dei costi di Internet mobile all’estero secondo tre diversi profili d’uso, scegliendo l’Europa e New York come riferimento per la sua simulazione, e ha concluso che le promozioni messe a punto dai vari operatori consentono ancora risparmi notevoli, che sfiorano il 99% in alcuni casi.

La simulazione: quanto si consuma e spende in vacanza

Per effettuare l’analisi si è provveduto a distinguere tre profili per la navigazione Internet, Light, Medium e High, simulando il consumo per una settimana di permanenza all’estero secondo la seguente tabella.Traffico dati in vacanza: consumi e costi

Lo streaming video e lo streaming audio sono molto utilizzati in vacanza, quando si ha più tempo libero, e sono particolarmente “avidi” di MB di dati; molto impiegati anche i programmi di mappe via GPS, per raggiungere la propria destinazione in un Paese straniero senza difficoltà, i browser per la navigazione classica in Rete e le applicazioni per le videochiamate.

L’unico caso in cui è conveniente non attivare una promozione specifica per il roaming, secondo lo studio di SosTariffe.it, riguarda chi si collega molto poco (profilo “light”) e si trova in Europa; in questo caso, i 14,5 euro calcolati come la promozione più vantaggiosa per il profilo sono superiori al costo medio se la promo non viene sottoscritta (8,3 euro). In tutti gli altri casi, l’analisi ha dimostrato come sia più conveniente l’attivazione dell’offerta per la telefonia mobile specifica per il roaming.

Traffico dati in vacanza: consumi e costiBasta infatti avere un profilo di consumo Medium per risparmiare una media di 37 euro, visto che la spesa senza promozione arriva a 41,5 euro, con un risparmio per chi invece la sottoscrive del 65,01%; la minore spesa arriva a 84,6 euro con un uso intenso della connessione e un risparmio dell’85,34%.

Ancora più evidente la convenienza quando si parla di Paesi extraeuropei, ad esempio in una meta popolare come New York. Qui non è possibile godere dei vantaggi legati all’applicazione dell’Eurotariffa e delle altre decisioni dell’UE relativamente al roaming internazionale, e la spesa senza promozione può diventare altissima anche se ci si limita ad ascoltare un po’ di musica o a navigare su Internet per controllare le recensioni di un albergo o di un ristorante.

Già una settimana di navigazione non intensa, come si vede dalla tabella, negli Stati Uniti può costare 282,28 euro. In questo caso la promozione media più conveniente per chi si trova a New York ammonta a 15,05 euro, con un risparmio del 94,67%. Il risparmio percentuale per chi attiva la promo è ancora più significativo con un consumo medio (98,94%) ed elevato (99,55%), con una spesa inferiore addirittura di migliaia di euro: le tariffe base senza promozione per queste due fasce di consumo in media ammontano infatti rispettivamente a 1.415,97 euro e a 3.379,85 euro.