Ancora sangue in Egitto e ancora decine di morti: stavolta il teatro della guerriglia è stato lo stadio del Cairo, dove si sono scontrati gli ultras del club Zamalek e le forze di polizia: il bilancio, ancora provvisorio, parla di 22 morti e decine di feriti. In un’intervista il ministro dell’Interno ha spiegato: “Volevano entrare senza biglietto, siamo dovuti intervenire”. Dal canto loro i tifosi hanno raccontato gli gli scontri sono iniziati perché la polizia ha aperto un solo piccolo varco per entrare nella struttura, creando tensione tra migliaia di persone che attendevano. Quella di ieri era una partita molto attesa tra due squadre della capitale, il Zamalek e l’Enppi. La federazione calcistica egiziana a seguito della tragedia ha sospeso il campionato.